Un bilancio che non dà risposte ai suveretani

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SUVERETO 2 gen­naio 2018 — Nel con­siglio comu­nale du Suvere­to del 29 dicem­bre è sta­to approva­to il bilan­cio di pre­vi­sione 2018 del Comune di Suvere­to con i voti favorevoli del­la mag­gio­ran­za e con­trari del­la mino­ran­za.
Il Grup­po Suvere­to Pro­tag­o­nista, con l’aiuto degli iscrit­ti del PD locale e di alcu­ni cit­ta­di­ni ha avan­za­to, pri­ma in com­mis­sione con­sil­iare e poi nel­la sedu­ta del con­siglio comu­nale, molte pro­poste cor­ret­tive per miglio­rare un bilan­cio, quel­lo pro­pos­to dal­la mag­gio­ran­za, che non tiene con­to dei bisog­ni dei suvere­tani.
Temi quali l’istruzione, la cul­tura, le attiv­ità sportive, il tur­is­mo, la dife­sa dei più deboli, l’incentivo del lavoro sono state liq­ui­date con tagli rispet­to agli anni prece­den­ti.
Nel ten­ta­ti­vo di aiutare il gov­er­no del­la nos­tra cit­tà a miglio­rare l’uso e la des­ti­nazione dei nos­tri sol­di e a fronte di un aumen­to del­la tas­sazione Tari pari al 130 % (uni­co Comune in Val di Cor­nia a subire un incre­men­to così alto) il grup­po Suvere­to pro­tag­o­nista ha pre­sen­ta­to alcune pro­poste, nell’interesse di tut­ta la cit­tad­i­nan­za.
Pro­poste igno­rate a pre­scindere, di cui vogliamo comunque infor­mare tut­ti i cit­ta­di­ni.
Per la Tasi e la Tari abbi­amo pro­pos­to un incre­men­to sostanziale delle esen­zioni nonché un aumen­to delle soglie Isee di rifer­i­men­to. Ad esem­pio esen­zione dell’ 80% nel caso di Isee uguale o infe­ri­ore a 8.000 euro ed esen­zioni per le famiglie che han­no al loro inter­no un com­po­nente stu­dente-lavo­ra­tore e/o un com­po­nente che abbia mat­u­ra­to almeno 8 mesi di dis­oc­cu­pazione. Evi­den­te­mente però, il risparmio dei cit­ta­di­ni non rien­tra tra gli inter­es­si di ques­ta mag­gio­ran­za.
Una visione, la nos­tra, che guar­da al nos­tro paese a 360°. Per il nos­tro par­ti­to sarebbe impor­tante inve­stire nel­la real­iz­zazione di impianti foto­voltaici e nel­la mod­ern­iz­zazione degli impianti di riscal­da­men­to, intro­durre incen­tivi a sosteg­no delle nuove attiv­ità arti­gianali e per la ristrut­turazione delle fac­ciate degli edi­fi­ci, al fine di riqual­i­fi­care sem­pre di più e meglio ogni ango­lo del nos­tro cen­tro stori­co. Ma la riqual­i­fi­cazione del paese deve pas­sare anche dal­lo sfrut­ta­men­to delle attrazioni che già abbi­amo. Vor­rem­mo che fos­se real­iz­za­to un per­cor­so tur­is­ti­co che com­pren­da la visi­ta al Museo del­la Roc­ca, Museo del­la Bam­bo­la, Museo di arte sacra e visi­ta al paese con cen­ni stori­ci nonché la creazione di una appli­cazione che gestis­ca le varie offerte tur­is­tiche con la pos­si­bil­ità di preno­tare e con­trol­lare le offerte eco­nomiche( dai per­not­ta­men­ti alla ris­torazione).
Così come sarebbe impor­tante riaprire, in una sede oppor­tu­na, la bib­liote­ca comu­nale, che è sem­pre sta­ta il luo­go di aggregazione sia per stu­den­ti che per cit­ta­di­ni, nonché  luo­go di inizia­tive sco­las­tiche e orga­niz­zate dalle asso­ci­azioni pre­sen­ti nel nos­tro ter­ri­to­rio.
Ovvi­a­mente abbi­amo espres­so parare neg­a­ti­vo sul­la spe­sa cor­rente dell’amministrazione comu­nale, aumen­ta­ta anche quest’anno del 15% , che deve essere ridot­ta e abbi­amo richiesto l’introduzione del bilan­cio parte­ci­pa­ti­vo, cosi da pro­muo­vere la parte­ci­pazione dei cit­ta­di­ni alle politiche pub­bliche locali.
Tutte pro­poste e idee che dimostra­no la nos­tra vic­i­nan­za alla comu­nità, sen­za dem­a­gogia e solo con la voglia di con­tribuire al meglio. Con lo spir­i­to di essere più vici­ni a chi è in dif­fi­coltà, a far ren­dere parte­cipi vera­mente i cit­ta­di­ni alla vita ammin­is­tra­ti­va, con obbi­et­tivi di incen­ti­vare il lavoro, tute­lare l’ambiente, incre­mentare la cul­tura ed il tur­is­mo.
Purtrop­po il  bilan­cio di pre­vi­sione è sta­to approva­to dal sin­da­co e da Assem­blea Popo­lare con tagli lin­eari che non ten­gono con­to dei bisog­ni dei cit­ta­di­ni in un momen­to cosi del­i­ca­to per l’economia delle famiglie e delle attiv­ità.
Un bilan­cio come quel­lo approva­to, che appli­ca solo tagli, è sinon­i­mo di un’amministrazione sem­pre più miope, che non ha una visione a lun­go peri­o­do del nos­tro paese.
Ma d’altronde siamo con­sapevoli che ques­ta miopia con­tin­uerà a peg­gio­rare se chi gov­er­na con­tin­uerà a sforzare la vista alla ricer­ca di altre “poltrone”, uti­liz­zan­do il nos­tro Comune come un mero tram­poli­no di lan­cio.

Grup­po con­sil­iare Suvere­to Pro­tag­o­nista

 

 

 

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