Un bilancio prudente e concreto allo stesso tempo
SUVERETO 30 dicembre 2019 — Il Consiglio Comunale di Suvereto nella seduta del 30 dicembre ha approvato il bilancio di previsione 2020 e il documento di programmazione economica per il triennio 2020–2022, un bilancio che su cui gravano ancora incertezze dovute alla legge di bilancio statale e ai trasferimenti dal fondo di solidarietà non ancora comunicati, ma che approvato entro fine anno permette di non andare in esercizio provvisorio evitando inefficienze nella gestione delle risorse allocate nei diversi settori.
Dal lato delle entrate tributarie queste sono improntate ad una equità fiscale e di copertura dei costi dei servizi con attenzione ad agevolazioni ed esenzioni indirizzate verso i ceti meno abbienti. Nonostante lo sblocco delle leve fiscali sono state lasciate invariate tutte le tariffe locali, Imu, Tasi, Cosap e addizionale Irpef, così anche le tariffe dei servizi a domanda individuale, con esenzioni che l’amministrazione conta di ampliare nei prossimi anni.
Dal lato della spesa le voci più rilevanti riguardano tutti i trasferimenti correnti che il Comune effettua verso altri enti pubblici o soggetti terzi: ASL, Consorzio Vie Vicinali, trasferimenti per asilo nido, diritto allo studio, banca del libro, ufficio turistico, mensa e trasporto scolastico al fine di garantire i servizi alla popolazione, oltre alle spese dirette e indirette il lavoro dipendente.
Viene garantito altresì il sostegno alle politiche turistiche con la conferma di tutti gli eventi, con l’obiettivo di una evoluzione qualitativa dell’offerta che qualifichi ulteriormente Suvereto come borgo del vino e del buon vivere.
“Una parte delle risorse – afferma il vicesindaco con delega al bilancio Caterina Magnani (nella foto in alto a sinistra) — purtroppo viene assorbita dalla voce Fondo crediti di dubbia esigibilità che va ad accantonare il rischio per il mancato incasso di tasse e tributi, somma che nel triennio del bilancio approvato supera il milione di euro. Per questo l’amministrazione ha dovuto ricorrere, attraverso l’affido del servizio di recupero tributi evasi ad una società esterna, un’azione massiva perché solo così facendo si recupereranno risorse che saranno investite in miglioramento dei servizi al cittadino e alla creazione di nuovi sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista turistico, economico e culturale. Suvereto ha bisogno di incentivi alla crescita demografica per attrarre famiglie e imprese, ma per fare questo ci vogliono risorse che possono essere liberate solo lavorando sull’evasione”.
“Sul fronte degli investimenti – commenta il sindaco Jessica Pasquini (nella foto in alto a sinistra) — il bilancio rappresenta la volontà di effettuare i lavori più sentiti dalla popolazione: manutenzioni strade e marciapiedi, lavori di riqualificazione di parchi e giardini, interventi sulla scuola, ampliamento rete di videosorveglianza, biblioteca comunale. Questo bilancio dimostra una accurata gestione delle risorse utilizzate in stretta attinenza alle esigenze della popolazione, una politica prudente e concreta che salvaguarda i servizi e prepara il Comune a dispiegare le sue potenzialità nel corso del mandato in cui saranno tangibili i frutti del lavoro che la giunta sta predisponendo”.
Ufficio stampa Comune di Suvereto