Un carapace-casco per essere primi in sicurezza
CAMPIGLIA 30 maggio 2016 — Ragazzi delle seconde medie attenti e curiosi di capire perché occorre prevenire gli incidenti sul lavoro e quanto sia importante, in caso di incidenti, trovare l’energia e la motivazione per andare avanti: sono stati i due temi trattati lunedì 23 maggio prossimo nella sala S.E.Fi. in via della Fiera a Venturina Terme nell’iniziativa promossa dalla sede locale A.N.M.I.L. presieduta da Luca Menichelli a fianco del concorso dedicato alla Scuola Media statale “G. Marconi” dal titolo “Primi in sicurezza”. E’ stata la Prima Edizione dell’evento lanciata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Campiglia M.ma e seguita da vicino dall’assessora alle politiche sociali del Comune di Campiglia Alberta Ticciati, che, assente il giorno dell’evento per improvviso problema di salute, ha inviato un messaggio di apprezzamento per il lavoro dell’ Anmil: “E’ una giornata davvero importante che chiude una prima positiva esperienza di approfondimento sull’importante tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Il presidente Anmil Luca Menichelli ha centrato l’obiettivo mettendo impegno e passione nell’organizzazione, coinvolgendo la Scuola che ha risposto come sempre molto bene, l’Amministrazione Comunale, le Associazione della Consulta del Sociale e i vari livelli della sua Associazione. La sicurezza sul lavoro è un tema importante da e introdurlo sin dalla giovane età, nella scuola, sicuramente aiuta nella formazione di cittadini più coscienti e lavoratori più attenti”.
L’amministrazione comunale è stata rappresentata dal vicesindaco Jacopo Bertocchi che, riflettendo sulla sicurezza ha raccomandato ai ragazzi di non sentirsi obbligati ad accettare delle condizioni che non sembrano giuste, perché con uno spirito attento e la consapevolezza, possiamo scegliere per eliminare meccanismi di insicurezza nei luoghi di lavoro. A portare il saluto della Consulta del sociale il coordinatore Niziano Nannini che ha espresso condivisione sui temi dell’iniziativa. Una significativa testimonianza è stata portata dal Presidente Territoriale ANMIL (associazione nazionale mutilati invalidi del lavoro) Stefano Di Bartolomeo che ha subito un grave incidente e adesso opera per sensibilizzare sulla sicurezza e per migliorare le leggi che la tutelano. In rappresentanza della scuola sono intervenute la professoressa Manuela Gori che ha ricordato che se il lavoro è un diritto, ancora di più è lavorare in sicurezza ed ha sostenuto che in questo ambito l’educazione civica può avere tanto più valore con la pratica che non sui libri di testo. Una testimonianza di forza di volontà dopo incidenti sul lavoro è arrivata dal presidente di S.I.L. Sport Insieme Livorno Claudio Rigolo, il quale, insieme agli altri atleti tennisti in sedia a rotelle ha tenuto un bel dibattito con i ragazzi che hanno rivolto molte domande, coordinati dal professor Angiolo Fedeli. C’è stato poi il momento della consegna dei riconoscimenti alla classe 2 B della scuola media “G. Carducci” (Istituto comprensivo “G. Marconi”) e agli atleti S.I.L. Gli alunni della seconda B preparati dalla professoressa Profenna hanno realizzato un logo sulla sicurezza che hanno poi stampato sulle magliette indossate nella giornata: una tartaruga il cui guscio è stato trasformato in un casco giallo da lavoro. Il casco sintetizza lì’idea della sicurezza sul lavoro, così come il carapace della tartaruga è il simbolo della protezione, della casa, di un rifugio sicuro. Nel pomeriggio i tennisti in sedia a rotelle, alcuni dei quali hanno girato il mondo conquistando importati podi e partecipando anche i giochi olimpici, hanno dato dimostrazioni di gioco ed hanno giocato insieme a diversi giovani che hanno raggiunto gli impianti sportivi di via Cerrini per apprezzare le doti sportive di queste persone che, da un evento sfortunato, hanno saputo trovare quella marcia in più per apprezzare la vita e tutelarne la sicurezza. Insomma una prima edizione ben riuscita che Menichelli commenta così: “Al termine della manifestazione il presidente territoriale e gli atleti dello Sport Insieme Livorno sono rimasti soddisfatti e hanno richiesto che il prossimo anno si possa ripetere l’iniziativa; anche gli studenti erano entusiasti, lo dimostra sia la loro partecipazione la mattina sia nel pomeriggio quando sono venuti ai campi da tennis, e alcuni di loro hanno giocato con gli atleti del Sil”.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA