Un francobollo dedicato alla Docg Suvereto

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Redazione

SUVERETO 9 aprile 2016 — È scat­ta­to il con­to alla roves­cia per l’aper­tu­ra dei bat­ten­ti del­la 50.ma edi­zione di Vini­taly a Verona. Il min­is­tero del­lo svilup­po eco­nom­i­co (MISE) emet­tera’ l’11 aprile prossi­mo ben 15 fran­cobol­li cen­trati sul vino come prodot­to di pun­ta del made in Italy; la DOCG Suvere­to  com­par­irà su un fran­cobol­lo da 0,95 euro che sarà emes­so in 800mila pezzi sul ter­ri­to­rio nazionale.
L’emissione filatel­ica del fran­cobol­lo spe­ciale del DOCG Suvere­to è una ded­i­ca alle eccel­len­ze ital­iane. Il fran­cobol­lo raf­figu­ra un’im­mag­ine dei vigneti del ter­ri­to­rio e un grap­po­lo di uva  in rap­p­re­sen­tan­za del­la denom­i­nazione di questo vino dal­la grande per­son­al­ità. La serie dei val­ori postali ded­i­cati a cias­cu­na delle 73 Denom­i­nazioni di Orig­ine Con­trol­late e Garan­tite (DOCG) esisten­ti in Italia, avvi­a­ta nel 2012, è così com­ple­ta­ta.
Questo fran­cobol­lo riconosce la DOCG Suvere­to come eccel­len­za ital­iana, vini ed aziende che insieme rac­con­tano il ter­ri­to­rio e che nei prossi­mi giorni saran­no pro­tag­o­niste a Vini­taly, la grande fiera del vino. Se diamo uno sguar­do ai dati rel­a­tivi alla super­fi­cie vita­ta dell’intera Val di Cor­nia si rag­giun­gono agilmente i 600 ha, (con Suvere­to che supera i 300 ha) come Castag­ne­to Car­duc­ci, con un poten­ziale di 6 mil­ioni di bot­tiglie. Per questo è impor­tante ragionare insieme di politiche agri­cole per aggredire i mer­cati in maniera effi­cace.
Ques­ta Ammin­is­trazione vuole dare un’ accel­er­a­ta a questo impor­tante com­par­to pro­dut­ti­vo. Seguen­do gli input che abbi­amo appre­so diret­ta­mente all’Expo di Milano, per la pri­ma vol­ta nel nos­tro Comune ver­ra’ isti­tui­ta la “Con­sul­ta del Vino”: organ­is­mo isti­tuzionale a cos­to zero che rac­coglie rap­p­re­sen­tan­ti delle aziende, gior­nal­isti di genere e pro­fes­sion­isti del set­tore vino. Un luo­go d’incontro dove elab­o­rare strate­gie vin­cen­ti per la pro­mozione e la val­oriz­zazione dei nos­tri vini e delle nos­tre aziende.
Molto lavoro è gia’ sta­to fat­to  negli anni pas­sati dalle aziende e dal Comune di Suvere­to, anco­ra tan­to ne res­ta. Il vino, come l’olio e le altre tipic­ità del nos­tro bor­go sono eccel­len­ze che van­no val­oriz­zate, tute­late e pro­mosse nei mer­cati nazion­ali ed inter­nazion­ali, per­ché in un mon­do glob­al­iz­za­to è fon­da­men­tale dis­tinguer­si attra­ver­so prodot­ti uni­ci. Il tur­is­mo eno-gas­tro­nom­i­co è in tred pos­i­ti­vo da anni, per questo dob­bi­amo inve­stir­ci e cred­er­ci. Ecco il vero motore per il rilan­cio e lo svilup­po dell’economia del­la nos­tra valle.

Giu­liano Par­o­di
Sin­da­co di Suvere­to
Jes­si­ca Pasqui­ni
Asses­sore all’agricoltura di Suvere­to

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