PIOMBINO 9 feb­braio 2018 — Come seg­rete­ria Uglm provin­ciale e RSU non diamo un giudizio pos­i­ti­vo sul­l’ul­ti­mo incon­tro al min­is­tero del­lo svilup­po eco­nom­i­co. Rite­ni­amo che per far­lo siano nec­es­sari fat­ti con­creti con­seguen­ti a quan­to pre­an­nun­ci­a­to dal min­istro Car­lo Cal­en­da, che sare­mo in gra­do di val­utare entro fine mese. Non ci uni­amo al coro dei giudizi di Fim, Fiom, Uilm, Mas­si­mo Giu­liani e Enri­co Rossi per­chè niente è pos­i­ti­vo in ques­ta vicen­da. Uni­ca cosa cer­ta è che, a dis­tan­za di anni, lo sce­nario che abbi­amo di fronte è pro­fon­da­mente incer­to. Oggi addirit­tura si tor­na a par­lare di un pos­si­bile inter­esse di Jin­dal. Fig­uri­amo­ci se questi suben­tra­no a Issad Rebrab invece di aspettare il sicuro fal­li­men­to, prospet­ti­co o meno. Pura fan­ta­scien­za. A nos­tro avvi­so sarebbe sbaglia­to per­me­t­tere a chi­unque si affac­ciasse di con­cedere tut­to e a qual­si­asi con­dizione pur di trovare una via di usci­ta mag­a­ri solo per qualche anno. Sem­bra invece che la sta­gione dei sal­di sul­la pelle dei lavo­ra­tori e del ter­ri­to­rio a Piom­bi­no sta inizian­do! La nos­tra sto­ria non deve finire nel­l’in­dif­feren­za o peg­gio anco­ra accon­tentar­si di poche brici­ole. Chi, come noi, crede anco­ra nel­l’ac­ciaio, ma in un acciaio puli­to e come prodot­to esclu­si­vo, deve vedere oltre. Iniziare a bonifi­care quelle aree che sono vicine alla cit­tà e che potreb­bero vera­mente portare lavoro e diver­si­fi­cazione con­tem­po­ranea­mente. Sul­la siderur­gia e sulle boni­fiche deve inter­venire il gov­er­no con prog­et­ti, fon­di e linee gui­da vere, non con i procla­mi sen­ti­ti fin ora. I tan­to sbandierati 50 mil­ioni non pos­sono essere suf­fi­ci­en­ti per bonifi­care. Anche in questo caso non dob­bi­amo accon­tentar­ci del­la sola mes­sa in sicurez­za, cioè buttare qualche stra­to di cemen­to e coprire tut­to. Se dob­bi­amo scri­vere una nuo­va pag­i­na fac­ciamo­lo nel migliore dei modi. Nei prossi­mi giorni sarebbe utile far sen­tire la voce di un ter­ri­to­rio che sem­br­erebbe aver per­so la voglia di riscri­vere il pro­prio futuro sen­za una min­i­ma con­tes­tazione .

Seg­rete­ria Uglm provin­ciale e Rsu Uglm Afer­pi