La casa di Mar­got nel­l’oc­ca­sione del­la prossi­ma venu­ta a Piom­bi­no di un cir­co con ani­mali vuole ricor­dare ai cit­ta­di­ni le con­dizioni di vita e di adde­stra­men­to di tali ani­mali in ques­ta for­ma di cosid­det­to spet­ta­co­lo.
Anco­ra oggi, nonos­tante che la nor­ma­ti­va ital­iana sia avan­za­ta in mate­ria di tutela degli ani­mali il cir­co gode di una dero­ga ‚oltre che di finanzi­a­men­ti statali.
E’ così pos­si­bile per il cir­co uti­liz­zare ani­mali come tigri, leoni, rinoceron­ti, cat­turati nei loro Pae­si, “adde­strati” ad essere docili e ridi­coli nel­la loro poten­ziale forza di fronte a una fol­la rumor­osa e luci abbaglianti, detenu­ti in spazi angusti e umilianti.
Il cir­co con ani­mali a nos­tro modo di vedere è il retag­gio anacro­nis­ti­co di altri momen­ti e di diverse nor­ma­tive, sopravvis­su­to non si sa per­ché alla sua pre­sun­ta fun­zione sociale di un tem­po ormai lon­tano..
In tut­ta Italia si molti­pli­cano gli esem­pi di Comu­ni che rifi­u­tano il loro spazio pub­bli­co al cir­co con ani­mali . Non sap­pi­amo cosa farà Piom­bi­no.
Di cer­to una cit­tà “ani­mal friend­ly” dovrebbe com­por­tar­si di con­seguen­za.
Noi, e altre asso­ci­azioni per la pro­tezione degli ani­mali locali, abbi­amo deciso saba­to, nel­l’in­con­tro da noi orga­niz­za­to per dis­cutere temi di inter­esse comune, di chiedere all’Am­min­is­trazione di non accettare sul nos­tro ter­ri­to­rio uno spet­ta­co­lo che rite­ni­amo degradante e dise­d­uca­ti­vo per gli adul­ti, ma soprat­tut­to per i bam­bi­ni.
Dici­amo un NO deciso al cir­co con ani­mali.

Pres­i­dente de “La casa di Mar­got”
Maria Cristi­na Biagi­ni