Come un pugile all’ultimo round.…

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 28 giug­no 2017 — Dopo aver per mesi dichiara­to dub­bi e mes­so in evi­den­za che niente era scon­ta­to in ques­ta vicen­da, pri­mo l’am­mor­tiz­za­tore sociale defini­to “garan­ti­to” , in queste ultime ore del­la verten­za, sta emer­gen­do un quadro vera­mente angos­ciante ed assur­do:

  • l’ incon­tro fis­sato dal Gov­er­no per il giorno 30, ulti­mo giorno dei due anni di legge Marzano;
  • un decre­to che di fat­to san­cisce la fine dei con­trat­ti di sol­i­da­ri­età;
  • nes­sun indizio sulle volon­tà di Rebrab ma neanche del Gov­er­no .

L ‘accor­do del 2015, fir­ma­to da tutte e quat­tro le orga­niz­zazioni sin­da­cali, prevede­va chiara­mente che gli ammor­tiz­za­tori fos­sero garan­ti­ti per quat­tro anni e che si par­lasse di sol­i­da­ri­età . Allo­ra cosa è cam­bi­a­to ? Per­ché nes­suno ha comu­ni­ca­to ques­ta nuo­va situ­azione così penal­iz­zante per i lavo­ra­tori ? Da parte nos­tra, come sin­da­ca­to Ugl, ci aspet­ti­amo una pre­sa di posizione dura da parte delle isti­tuzioni locali e non solo . Quel­la parte polit­i­ca che fino ad oggi ha sem­pre det­to di essere a fian­co dei lavo­ra­tori oggi nei fat­ti deve dimostrar­lo con atti con­creti . Un decre­to non lo si can­cel­la con una gom­ma ma solo con una forte volon­tà polit­i­ca .
Per tale moti­vo e per dare segui­to alle pre­oc­cu­pazioni che da mesi denun­ci­amo come sin­da­ca­to con­di­vidi­amo lo sciopero di 24 ore del 29 giug­no.
Non abbi­amo con­di­vi­so invece con le altre sigle sin­da­cali di aver aspet­ta­to gli ulti­mi giorni e non aver prete­so chiari­men­ti in tem­pi diver­si quan­do avrem­mo avu­to modo e tem­po di mobil­itar­ci e non avere risposte fret­tolose per le quali dif­fi­cil­mente poi pot­er cam­biare il risul­ta­to.
Inoltre non vor­rem­mo che l’am­mor­tiz­za­tore diven­tasse, alla fine, mer­ce di scam­bio per altro e/o che servisse per dis­trarre da altre prob­lem­atiche.
A propos­i­to del giorno 29, le cat­e­gorie sin­da­cali che si occu­pano dei servizi all’in­ter­no di Afer­pi, pro­prio in con­comi­tan­za del­l’o­rario di ritro­vo al cav­al­cavia di ” Largo cadu­ti sul lavoro” sono con­vo­cate per il poten­ziale rin­no­vo del­l’am­mor­tiz­za­tore in Regione . Ci sarà da capire anche alla luce degli ulti­mi stravol­gi­men­ti del­la com­mit­tente cosa accadrà.
Sap­pi­amo invece sicu­ra­mente che si trat­terà del­la nuo­va nor­ma­ti­va sug­li ammor­tiz­za­tori quel­la per la quale sciop­er­ere­mo insieme agli altri rite­nen­dola penal­iz­zante !!
Una nor­ma­ti­va che prevede una forte riduzione del­lo stipen­dio …uno stru­men­to che viene eroga­to dal­l’Inps dopo mesi e mesi quan­do ora­mai le famiglie han­no esauri­to ogni risparmio. Come servizi lo sap­pi­amo bene come fun­ziona …purtrop­po!
Da tem­po ci fac­ciamo pro­mo­tori del­la richi­es­ta di allineare le realtà legate ad Afer­pi e di uni­for­mare gli ammor­tiz­za­tori sociali .
Se alcu­ni stru­men­ti non sono giusti per alcu­ni devono essere invece subiti da altri ? Cer­to il Jobs act è uno stru­men­to inap­pro­pri­a­to ma neanche è legit­ti­mo che tra cat­e­gorie di lavo­ra­tori che oper­a­no in una stes­sa azien­da ci sia dis­par­ità di trat­ta­men­to nor­ma­ti­vo e soprat­tut­to eco­nom­i­co.
In atte­sa degli ulti­mi aggior­na­men­ti sul­la vicen­da “decre­to Afer­pi” visti anche i post su face­book di queste ore ci limi­ti­amo a rin­no­vare l’ appun­ta­men­to di domani alle ore 10 “Largo cadu­ti sul lavoro” e spe­ri­amo che il pugile riesca ad affrontare l’ul­ti­mo round!

Seg­reterie provin­ciali Ugl terziario e metalmec­ca­ni­ci

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