Un questionario per ascoltare  i giovani

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PIOMBINO 2 mag­gio 2020 — “Come aiutare ado­les­cen­ti e gio­vani in un momen­to di pro­fon­da trasfor­mazione sociale e relazionale come questo? Una rispos­ta, oltre ad altre inizia­tive messe in cam­po, è sicu­ra­mente quel­la di dare loro voce, ren­der­li pro­tag­o­nisti”. Così l’assessore alle politiche gio­vanili Simona Cresci in mer­i­to all’iniziativa “Sono gio­vane e in quar­an­te­na: adesso ti rac­con­to”, un sondag­gio riv­olto ai ragazzi tra i 13 e i 33 anni, pro­mosso dal Cen­tro Gio­vani “De’André”  in col­lab­o­razione con l’assessorato alle politiche gio­vanili.
“Il ques­tionario è un’ occa­sione per conoscere e ascoltare le esi­gen­ze di chi sta viven­do ques­ta quar­an­te­na prob­a­bil­mente con mag­giori sof­feren­ze e lim­i­tazioni rispet­to ad altri; allo stes­so tem­po  può rap­p­re­sentare un’opportunità per i ragazzi stes­si per riflet­tere e dare voce alle loro sen­sazioni rispet­to a un’emergenza che ha ed avrà un impat­to socio-eco­nom­i­co enorme sulle comu­nità a tut­ti i liv­el­li – spie­ga l’assessore Cresci — L’epidemia, il lock­down e la neces­sità di dis­tanzi­a­men­to sociale han­no già cam­bi­a­to – e con ogni prob­a­bil­ità lo faran­no anco­ra, nel lun­go ter­mine – abi­tu­di­ni e rou­tine quo­tid­i­ane dei gio­vani. E’ fon­da­men­tale per­tan­to riv­ol­gere un’attenzione par­ti­co­lare ai sogget­ti più frag­ili e vul­ner­a­bili, in prim­is le famiglie, i ragazzi, gli ado­les­cen­ti, e col­oro che vivono in con­testi di fragilità.
I risul­tati del sondag­gio saran­no uno stru­men­to volto non solo a ril­e­vare bisog­ni, sen­ti­men­ti e pre­oc­cu­pazioni, ma anche a rac­cogliere preziose indi­cazioni utili a svilup­pare una pro­gram­mazione adegua­ta.”
L’obiettivo del ques­tionario, che potrà essere com­pi­la­to in for­ma anon­i­ma sui canali social  del Cen­tro Gio­vani (Insta­gram e Face­book), è dunque quel­lo di leg­gere la realtà attuale tramite gli occhi dei gio­vani, inda­gan­do il loro vis­su­to emo­ti­vo e il modo in cui orga­niz­zano la loro gior­na­ta tra i vari impeg­ni isti­tuzion­ali (e non), e le loro pas­sioni.
Insieme a ques­ta inizia­ti­va, il Cen­tro Gio­vani ha atti­va­to altri prog­et­ti per man­tenere il rap­por­to con la pro­pria uten­za, anche a dis­tan­za.
Tra questi, in col­lab­o­razione con la bib­liote­ca civi­ca Fale­siana, ogni giovedì e saba­to pomerig­gio alle 14.30 sul canale Youtube del­la bib­liote­ca appun­ta­men­to con video recen­sioni di lib­ri dal tito­lo “Ti pre­sen­to un libro” ded­i­ca­to alle let­ture per bam­bi­ni.
Lo stop inevitabile delle attiv­ità in sede non ha inoltre imped­i­to agli oper­a­tori di lavo­rare sui social o per tele­fono, allac­cian­do col­lab­o­razioni e for­nen­do sti­moli e con­sigli.
E’ infat­ti atti­vo lo sportel­lo di ascolto tele­fon­i­co o di mes­sag­gis­ti­ca istan­ta­nea, il  servizio gra­tu­ito di di assis­ten­za psi­co­log­i­ca riv­olto a ado­les­cen­ti e gio­vani a cura del­la psi­colo­ga del Cen­tro Gio­vani Dé André, ogni lunedì, mer­coledì, ven­erdì dalle 15 alle 17; mart­edì e giovedì dalle 17 alle 19 (Tel. 334.6643066).
Sui social è sta­ta cre­a­ta una rubri­ca ded­i­ca­ta ai giochi da tavo­lo, video con­sigli su varie tipolo­gie di giochi per il peri­o­do di iso­la­men­to. Una col­lab­o­razione sig­ni­fica­ti­va è sta­ta atti­va­ta con le soci­età sportive, le palestre e i per­son­al train­er per pro­muo­vere il benessere psi­cofisi­co e l’allenamento a casa.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

(Foto di Pino Bertel­li)

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