Un triste fallimento della politica per il turismo
PIOMBINO 7 giugno 2016 — Che problema ci sarebbe stato se la spiaggia di ciottolato e scogli, adiacente al ristorante Canessa, fosse diventata di uso esclusivo del complesso di Poggio all’Agnello? L’area si sarebbe comunque qualificata e, sostenendo nei servizi la struttura ricettiva, avrebbe contribuito alla crescita del Pil locale. Il turismo, se lo si vuole, si fa così con strutture con accesso al mare. Invece no, la precedente intesa scritta con l’amministrazione di Piombino che prevedeva il succitato, probabilmente indispensabile servizio per sostenere l’ingente investimento, fu stralciata. La successiva e prevedibilissima nascita di un contenzioso pendente al Tar Toscana fra la proprietà della struttura e l’amministrazione comunale, induce oggi il Comune di Piombino ad un accordo tra le parti, dove si propone la trasformazione di una parte dell’attuale Residenza Turistico Alberghiera (RTA) di Poggio all’Agnello in unità abitative da destinarsi alla vendita. Un imbarazzante fallimento della politica, se mai c’è stata, di rilancio di questo territorio in chiave turistica. Si crea inoltre un evidente precedente che fa sorgere due domande : cosa risponderà l’amministrazione comunale al prossimo imprenditore in difficoltà che chiederà un cambio d’uso? La seconda, forse la più semplice e percorribile: era così difficile cercare un’idonea soluzione per consentire la creazione di una spiaggia attrezzata nel Golfo di Baratti ?
Riccardo Gelichi è Portavoce della Lista Civica Ascolta Piombino
Non penso che tra le parti in causa ci sia stata l’effettiva volontà di concedere da una parte e realizzare dall’altra il punto di spiaggia attrezzata. Per rientrare nei costi in tempi più brevi è normale che si vada alla vendita di una parte del realizzato e così sarà.