Un venturinese alla Dakar 2019 in Perù
CAMPIGIA MARITTIMA 27 dicembre 2018 — Per Campiglia Marittima e la Val di Cornia un’opportunità unica di visibilità grazie alla partecipazione di un equipaggio tutto toscano alla Dakar 2019: formato da Fabio Del Punta e dal venturinese d’adozione Stefano Sinibaldi che tra pochi giorni saranno impegnati nella gara più dura del Motorsport internazionale.
Del Punta e Sinibaldi sono pronti alla grande avventura e saranno tra i pochi italiani partecipanti alla gara, il loro team anche per questo ha ottenuto il patrocinio del Comune di Campiglia Marittima del quale saranno i portabandiera oltreoceano, di fronte ad un pubblico di milioni di persone collegate con ogni mezzo e a una platea di 1.900 giornalisti specializzati, per un totale di 1.200 ore di diffusione in oltre 70 canali solo in tv. Il sito web della manifestazioni ha raggiunto oltre 11 milioni e 4000 mila visite e registra quotidianamente un’interazione di 2,8 milioni di utenti.
Soddisfazione quindi da parte dell’assessora allo sport Alberta Ticciati e della Giunta per il concittadino che porterà il nome di Campiglia Marittima nel mondo e per l’aspettativa di un’eccezionale ritorno in termini di visibilità per il Comune di provenienza del pilota/navigatore Sinibaldi. “Di solito il patrocinio a singole persone non è concesso, ma valutata la particolarità e l’importanza della gara, considerando anche la visibilità a livello internazionale che questa partecipazione avrà – afferma Ticciati – abbiamo deciso come Giunta di concederlo perché riteniamo che promuovere il nostro territorio attraverso una competizione sportiva tra le più conosciute a livello internazionale abbia un valore aggiunto notevole”. Lo stemma con il cane rampante in campo rosso del Comune di Campiglia Marittima viaggerà quindi lungo il percorso di gara sull’auto di Sinibaldi che dichiara: “Il nostro obbiettivo – afferma Sinibaldi — sarà quello di portare al traguardo i colori italiani e dare una sicura visibilità al nostro Comune, dato che quest’anno parteciperanno pochissimi equipaggi italiani, per cui l’attenzione dei media sarà concentrata su poche unità. Sia R‑Team che io personalmente aggiorneremo costantemente i profili social per una interazione diretta”.
Del Punta-Sinibaldi saranno a bordo di un mezzo della nuova generazione, un Can-Am Maverick X3 della categoria Side by Side Open, nella maratona che quest’anno andrà totalmente in scena in Perù, considerato insidiosissimo, con il 70% di sabbia sui quasi 3000 Km di speciali su un totale di 5.500 chilometri totali. La vettura, con i colori della People Design, sarà assistita dal R‑Team, squadra che vanta il maggior numero di partecipazioni alla Dakar in Italia. R‑Team ha ultimato la preparazione del Can-Am e porterà in gara anche il Ford Raptor di categoria T2 con l’equipaggio Schiumarini-Succi-Salvatore e il camion T4 guidato da Ricky Rickler. La pattuglia italiana quest’anno vede al via 2 equipaggi tra le auto, 2 tra i Side by Side, 2 camion e 7 motociclisti.
Ufficio stampa Comune di Campiglia