Una città normale che possa sperare nel futuro

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 4 aprile 2019 — Saba­to 6 aprile alle ore 11 pres­so la sede del comi­ta­to elet­torale in cor­so Italia a Piom­bi­no si ter­rà la pre­sen­tazione alla stam­pa dei 24 can­di­dati con­siglieri comu­nali del­la lista civi­ca Fer­rari sin­da­co.
Nei giorni pas­sati è sta­ta uffi­cial­iz­za­ta la can­di­datu­ra di Giu­liano Par­o­di, attuale sin­da­co di Suvere­to, come capolista del­la lista civi­ca che sostiene Francesco Fer­rari a sin­da­co di Piom­bi­no.
La squadra è sta­ta com­ple­ta­ta e con la pri­ma usci­ta pub­bli­ca si pre­sen­terà ai piom­bi­ne­si.
“La lista civi­ca Fer­rari sin­da­co – com­men­ta Par­o­di capolista – è la vera novità nel panora­ma di queste elezioni ammin­is­tra­tive a Piom­bi­no. Una lista civi­ca fat­ta di 24 cit­ta­di­ni che con pas­sione e voglia di cam­biare si met­tono a dis­po­sizione di un prog­et­to di rinasci­ta del­la cit­tà “.
Lo sta­to cat­a­strofi­co in cui ver­sa Piom­bi­no dal pun­to di vista eco­nom­i­co, sociale e cul­tur­ale recla­ma un alter­nan­za di gov­er­no, polit­i­ca, pro­gram­mat­i­ca e di per­son­ale politi­co ed ammin­is­tra­ti­vo capace di inver­tire la rot­ta che negli ulti­mi 15 anni ha por­ta­to all’attuale cat­a­strofe. Il Comune, in quan­to isti­tuzione, deve riconoscere nell’apporto autonomo dei cit­ta­di­ni e dei cor­pi inter­me­di, non solo di quel­li rap­p­re­sen­ta­tivi dei “poteri for­ti”, un fat­tore di ric­chez­za e non di dis­tur­bo. Quan­to più i sin­goli cit­ta­di­ni e le asso­ci­azioni nelle quali si riconoscono sono mes­si in gra­do di man­i­festare il loro pen­siero, tan­to più la comu­nità è coesa e i prob­le­mi sono com­pre­si nel­la loro dif­fi­coltà ed il proces­so di indi­vid­u­azione delle soluzioni si arric­chisce di appor­ti.
“Da qui nasce il prog­et­to Lista Civi­ca Fer­rari Sin­da­co — con­tin­ua Giu­liano Par­o­di — che rac­coglie idee ed energie nuove per gov­ernare il cam­bi­a­men­to e ambisce a costru­ire una cit­tà nor­male che pos­sa sper­are nel futuro. I piom­bi­ne­si avran­no a dis­po­sizione 24 can­di­dati del popo­lo in cui riconoscer­si e a cui del­e­gare, espri­men­do un voto di pref­eren­za, le pro­prie istanze, per avere final­mente voce in capi­to­lo nelle isti­tuzioni”.

Giu­liano Par­o­di

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