Una commissione intercomunale sull’ambiente

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PIOMBINO 29 otto­bre 2018 — Piom­bi­no vive in un ter­ri­to­rio pesan­te­mente oppres­so da attiv­ità indus­tri­ali che ne han­no com­pro­mes­so l’equilibrio ambi­en­tale. Oggi ques­ta polit­i­ca, sot­to silen­zio, va a infi­cia­re ulte­ri­or­mente l’ecosistema, attra­ver­so tut­ta una serie di nuovi impianti di trat­ta­men­to rifiu­ti. Anche la fab­bri­ca, se pur spen­ta e in atte­sa di essere boni­fi­ca­ta, nel frat­tem­po, pre­sen­ta una situ­azione da mon­i­torare, soprat­tut­to nei luoghi dove man­ca il pre­sidio umano. Poiché i cit­ta­di­ni han­no il dirit­to di conoscere in qual­si­asi momen­to, la situ­azione dei liv­el­li di con­t­a­m­i­nazione ambi­en­tali e le ammin­is­trazioni, nell’esercizio dei pro­pri poteri, han­no il dovere di accer­tarne val­ori e soglie di con­t­a­m­i­nazione ambi­en­tale, art 244 DLGS 152/2006, al fine di effet­tuare una sorveg­lian­za con­giun­ta sulle attiv­ità di RIMa­te­ria, sulle pro­ce­dure di bonifi­ca ambi­en­tale del Sin e di tutte le attiv­ità del ter­ri­to­rio che pre­senti­no o pos­sano pre­sentare, situ­azioni di crit­ic­ità ambi­en­tale, Ascol­ta Piom­bi­no chiederà nel prossi­mo con­siglio comu­nale, di isti­tuire una com­mis­sione inter­co­mu­nale, con final­ità di sorveg­lian­za e di comu­ni­cazione alla cit­tad­i­nan­za. La com­mis­sione non intende sos­ti­tuir­si agli organi di con­trol­lo isti­tuzion­ali ma cos­ti­tuire uno stru­men­to pref­eren­ziale per l’acquisizione d’informazioni sul­la situ­azione ambi­en­tale del com­pren­so­rio, anche uti­liz­zan­do sogget­ti terzi. I dati saran­no da trasmet­tere alle ammin­is­trazioni comu­nali e alla cit­tad­i­nan­za, per cogliere le istanze d’informazione, conoscen­za e di miglio­ra­men­to, avan­zate dagli stes­si cit­ta­di­ni.

Ric­car­do Gelichi, Lista Civi­ca Ascol­ta Piom­bi­no

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