Una discussione istituzionale sul progetto Terna

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pervenuta in redazione

SUVERETO 6 otto­bre 2018 — Come con­siglieri di  “SUVERETO PROTAGONISTA” da  giorni abbi­amo appre­so dal­la stam­pa del prog­et­to pre­sen­ta­to da TERNA  defini­to SA.CO.I. 3 di adegua­men­to del col­lega­men­to in cor­rente con­tin­ua fra la Toscana, la Cor­si­ca e la Sardeg­na, che vedrebbe in Loc. Forni inse­di­ar­si una nuo­va stazione elet­tri­ca su ter­reno  già di pro­pri­età di Ter­na, oggi ded­i­ca­to a pro­duzioni agri­cole.
Il prog­et­to per i suoi con­tenu­ti pone molte rif­les­sioni e val­u­tazioni sul­la fat­tibil­ità,  dal  pun­to di vista isti­tuzionale, politi­co, sociale e di pro­ce­du­ra,  dalle quali l’istituzione  non può  sot­trar­si.
Oltre alla tutela asso­lu­ta del­la salute dei cit­ta­di­ni, la rif­les­sione deve pros­eguire con un’analisi  dell’impatto ambi­en­tale  su un’area del  ter­ri­to­rio che negli ulti­mi decen­ni  ha vis­to carat­ter­iz­zarsi e svilup­par­si  pro­duzioni  vitivini­cole  d’eccellenza, diver­si­f­i­can­do l’economia   preva­len­te­mente   siderur­gi­ca  del­la Val di Cor­nia. Una nuo­va econo­mia che ha data ric­chez­za al ter­ri­to­rio, recu­pero del pat­ri­mo­nio edilizio rurale,  facen­do  conoscere e  affer­mare  nel mon­do la nos­tra Suvere­to  e non solo. Sen­za tralas­cia­re, nelle zone adi­a­cen­ti, le pro­duzioni  orto-frut­ti­cole e olivi­cole anch’essi pre­sen­ti. Molte delle aziende sono carat­ter­iz­zate da pro­duzioni bio­logiche.
L’area ha seg­na­to anche uno svilup­po res­i­den­ziale con il recu­pero del pat­ri­mo­nio edilizio  dell’antica For­nace, oltre alla pre­vi­sione a poche decine di metri di un inse­di­a­men­to Ter­male.
Un prog­et­to di tale con­sis­ten­za meri­ta  anal­isi non som­marie,  pri­ma di tut­to da parte del­la pub­bli­ca ammin­is­trazione che si deve  avvalere di com­pe­ten­ze pro­fes­sion­ali  e sci­en­ti­fiche adeguate che pos­sano far capire il liv­el­lo di sicurez­za sul­la salute,  di impat­to con l’ambiente e di sal­va­guardia delle economie agri­cole pre­sen­ti.
Ad oggi  l’amministrazione comu­nale di Suvere­to  non  ha anco­ra provve­du­to, come sarebbe dovu­to, a con­vo­care parte degli  organi isti­tuzion­ali del suo con­siglio, come la  con­feren­za dei capi grup­po e la  com­mis­sione con­sil­iare pre­pos­ta, per infor­mare tut­to il con­siglio e anal­iz­zare in quel­la sede i  con­tenu­ti, indi­can­do il  per­cor­so di ver­i­fi­ca  trac­cia­to. Abbi­amo potu­to solo  assis­tere  all’indizione di un’assemblea pub­bli­ca  che infor­ma­va i cit­ta­di­ni del­la pre­sen­tazione  del prog­et­to da parte di Ter­na e di quan­to le era sta­to det­to.
Facile gov­ernare così!  Sec­on­do noi l’informazione e la parte­ci­pazione è fon­da­men­tale, quan­to è essen­ziale met­tere a dis­po­sizione  del cit­tadi­no gli stru­men­ti  di ver­i­fi­ca cer­ti, da cui cias­cuno può avvaler­si per mat­u­rare la pro­pria opin­ione, indipen­den­te­mente dal­la com­pe­ten­za tec­ni­ca nel­la mate­ria. Non è suf­fi­ciente  riportare solo cosa han­no det­to i pro­po­nen­ti.
Invi­ti­amo il sin­da­co Giu­liano Par­o­di e la sua giun­ta ad adem­piere a quelle che sono  le sue com­pe­ten­ze nei con­fron­ti degli organi del con­siglio, che molto spes­so dimen­ti­cano,  ed a   pre­sentare un per­cor­so  di atten­ta ver­i­fi­ca come stru­men­to utile per il con­fron­to con tut­ti.
Noi autono­ma­mente fare­mo i nos­tri appro­fondi­men­ti pos­si­bili, ma gli stru­men­ti fon­da­men­tali spet­ta all’amministrazione comu­nale met­ter­li a dis­po­sizione, in qual­ità di garante di un ter­ri­to­rio.

GRUPPO CONSILIARE SUVERETO PROTAGONISTA

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