Una mozione per diminuire il costo dei parcheggi
Premesso che: l’area urbana di Piombino ha molti parcheggi gratuiti sia nelle zone periferiche che in quelle centrali ed una alta concentrazione di parcheggi a pagamento a ridosso del centro storico.
Il costo orario è di centesimi 80 (aumentati quest’anno) e certamente, se pur una cifra non altissima, in linea con il costo dei parcheggi delle realtà industriali come Piombino, ovviamente più bassa rispetto a quelle città con una prevalente economia turistica.
In considerazione che una parte cospicua delle attività commerciali e degli uffici sia proprio nel centro storico sarebbe opportuno considerare l’opportunità di prevedere una formula di abbonamento annuale o mensile per commercianti o per lavoratori che devono usufruire quotidianamente di parcheggi proprio in quel perimetro.
Sarebbe un’opportunità economica ad ampio raggio visto che ci sarebbe chi potrebbe risparmiare denaro se è un abitudinario fruitore dei parcheggi a pagamento ed in questo momento di crisi gravissima sarebbe un aiuto notevole.
Inoltre vi sarebbe un recupero di tempo (nonché un minimo minor inquinamento ambientale) per chi non potendosi permettere di spendere 6/7 euro al giorno è costretto a fare molti giri od a parcheggiare l’auto distante dal luogo di lavoro.
Oltretutto potrebbe essere un incentivo ad utilizzare i parcheggi a pagamento e forse in prospettiva aumentare gli introiti, visto che in alcune zone sono pressoché sempre vuoti e può darsi che ciò si verifichi anche per possibili motivi economici.
Si ricorda che nelle aree limitrofe al centro storico ove vi sono più negozi ed uffici, come i portici e Piazza Costituzione, nonostante la presenza di nuove parcheggi non è semplice in momenti di punta e talvolta anche la sera trovarne di disponibili.
Ancora peggio nell’ambito di Via De Sanctis e Via XXV aprile fin tanto che, al di là della crisi, l’affitto di appartamenti discreti è più basso rispetto alla media cittadina proprio per questo problema.
In merito a questa questione vi sono state polemiche fra amministrazione e categorie, oggettivamente, invece di una difesa d’ufficio da parte dell’ente,sarebbe stato opportuno aprire una discussione nel merito, visto che il problema, piccolo o grosso che sia, sussiste.
Ci chiediamo se il progetto valido e sostenibile della tecnologia applicata al controllo del traffico urbano (smart mobility) sia in sintonia con le esigenze economiche della città, considerando proprio l’onere di competenza comunale per questo intervento peserà sul bilancio con la rata del mutuo contratto, pertanto sarebbe potuto essere sostenuto un’ azione diversa incentivando l’utilizzo dei parcheggi con un abbonamento per commercianti e lavoratori
Nonostante l’esigenza comune di migliorare la qualità della vita nella nostra città, talvolta vi sono interventi che danno l’impressione di voler dare una fisionomia diversa rispetto a quella reale di tessuto urbano di una realtà industriale (auspichiamo ancora per molto), e non con una definita vocazione turistica, fortemente sviluppata nelle aree periferiche ed a stretto contatto purtroppo con i paesi limitrofi.
Impegna il Sindaco e la Giunta
a considerare l’opportunità di sostenere un intervento che vada incontro alle esigenze dei commercianti e dei lavoratori che operano nell’area del centro storico e zone limitrofe approntando una formula di abbonamento mensile ed annuale per poter sostare nelle aree dei parcheggi a pagamento.
Luigi Coppola Unione di Centro