Una pagina nera nella storia di Suvereto
SUVERETO 6 novembre 2015 — Bene la ricostituzione dell’ufficio di piano comprensoriale. Si tratta di una scelta che conferma la volontà dei nostri Comuni di stare insieme e di dotarsi di un progetto e di una visione comune e omogenea per tutto il territorio. Non si tratta però di un punto di arrivo, bensì di partenza. Adesso non aspettiamo un minuto di più per inaugurare una nuova stagione di pianificazione strategica del territorio, che ci consenta di dotarci di strumenti di governo che siano al passo coi tempi e coerenti con quel nuovo modello di sviluppo verso cui questa nostra comunità si è incamminata e che proprio in questi giorni è oggetto di un percorso di confronto e partecipazione del Partito democratico. Ora è il tempo di lavorare a ritmi serrati, anche aprendo un confronto con i territori confinanti a nord come a sud. Se vogliamo dare un contributo originale ed efficace a un progetto complessivo di rilancio della Toscana costiera è evidente che i confini della Val di Cornia appaiono troppo stretti. Ma per farlo c’è bisogno della massima unità dei cinque Comuni del comprensorio. Da questo punto di vista la mancata adesione di Suvereto rappresenta un atto grave e inedito su cui il Sindaco Parodi è chiamato a fare chiarezza immediatamente. Con questa scelta Parodi conferma ciò che denunciamo da tempo: il totale isolamento di Suvereto e la scomparsa di questo Comune da qualsiasi politica strategica territoriale. Oggi si è scritta una pagina nera nella storia di Suvereto. Con questo atto Parodi rischia di cancellare decenni di buona amministrazione e di buona politica che hanno fatto di Suvereto un punto di riferimento per tutto il comprensorio. E quel che è peggio lo fa nel momento in cui Suvereto e i suveretani hanno più bisogno della collaborazione con gli altri Comuni, in quanto il nostro Comune, per il numero di abitanti, è un Comune “obbligato” cioè costretto ad associare tutte le funzioni fondamentali con gli altri. Noi non possiamo consentire che i cittadini di Suvereto paghino sulla propria pelle l’irresponsabilità di un sindaco che evidentemente pospone l’interesse generale della sua comunità ai propri interessi politici.
Francesco Lolini, vicesegretario Federazione Pd Val di Cornia Elba