Un’aggiudicazione provvisoria sconosciuta ai più
PIOMBINO 5 febbraio 2019 — A proposito della ricostruzione fatta dal sindaco di Piombino Massimo Giuliani riguardo alla vicenda della vendita delle quote di RIMateria occorrono alcune precisazioni.
Che il 22 ottobre 2018 vi sia stata l’aggiudicazione provvisoria io l’ho appreso dalla risposta al quesito posto da RIMateria ad un noto studio legale che è stato fatto visionare ai consiglieri comunali durante la scorsa riunione del consiglio comunale e poi pubblicato da alcuni media.
Tanto è che nei verbali della commissione che esaminava l’ammissibilità dei referendum non si parla di aggiudicazione provvisoria il 22 ottobre, ma di verifica delle condizioni.
Tanto è che in Giunta mai mi è stato detto che vi fosse stata una aggiudicazione provvisoria in quella data.
Tanto è che, dato che era a tutti ben chiaro che in caso di aggiudicazione provvisoria non sarebbe stato più possibile fermare la procedura, in Giunta ed in altre riunioni dell’allora maggioranza stavamo ragionando di bloccare l’operazione, come se quindi non vi fosse stata nessuna aggiudicazione provvisoria.
Voglio credere quindi che i miei interlocutori non lo sapessero, esattamente come me, altrimenti dovrei pensare, ma non lo voglio, conoscendo la loro serietà e la correttezza, che invece qualcuno lo sapesse ma se lo fosse tenuto per sé.
Stefano Ferrini, segretario di Spirito Libero per Piombino