SUVERETO 22 aprile 2019 — Gremi­ta la sala alta del Ghi­belli­no, giovedì scor­so per la pre­sen­tazione delle linee di pro­gram­ma e dei can­di­dati a con­sigliere comu­nale per la Lista Uni­Amo Suvere­to.
Gli ampi spazi del­la sala alta del Ghi­belli­no,  non sono sta­ti suf­fi­ci­en­ti a rac­cogliere tut­ti gli inter­venu­ti all’iniziativa pub­bli­ca, una parte  sono dovu­ti rimanere nel­la sala bas­sa del Ghi­belli­no e chi invece nell’adiacente Chiostro per udire a dis­tan­za i con­tenu­ti che la can­di­da­ta Cristi­na Solig­nani ha illus­tra­to a lun­go.
Un ric­co pro­gram­ma, quel­lo sca­tu­ri­to dai  com­po­nen­ti il comi­ta­to e dai tan­ti incon­tri dei tavoli tem­ati­ci e da quel­li delle frazioni che si sono suc­ce­du­ti nell’ultimo mese e tut­ti molto parte­ci­pati.
— Una lista indipen­dente e un per­cor­so molto aper­to – ha affer­ma­to la can­di­da­ta, resp­in­gen­do anche le accuse arti­fi­ciose arrivate dal­la con­troparte — dove tan­tis­si­mi cit­ta­di­ni e cit­ta­dine han­no pre­so parte nelle più svari­ate forme e in  maniera costrut­ti­va, per rilan­cia­re il Comune -
Tra le pro­poste, la can­di­da­ta ha evi­den­zi­a­to quan­to le frazioni e le local­ità si siano sen­tite sole, con sta­ti di degra­do, come espres­so dai molti cit­ta­di­ni incon­trati che le abi­tano, sia in ter­mi­ni di agri­coltura, di ambi­ente, sicurez­za, cul­tura, servizi e degra­do gen­erale come la man­can­za di ordi­nar­ia manuten­zione e il deco­ro.
Per­tan­to il pro­gram­ma pro­pone di for­mare dei Comi­tati di Frazione per rap­por­ti costan­ti  e per sop­perire meglio al recu­pero di un rap­por­to e una migliore vivi­bil­ità in tutte le aree che cos­ti­tu­is­cono il ter­ri­to­rio e  che la stes­sa ha defini­to “le vere sen­tinelle del ter­ri­to­rio” rifer­en­dosi alle frazioni e bor­gate.
Per il capolu­o­go un’idea che vuole vedere crescere Suvere­to nel­la val­oriz­zazione del suo cen­tro stori­co e delle aree fuori dalle mura, pen­san­do a dare un nuo­vo aspet­to all’ac­ces­so a Suvere­to, nuovi trat­ti di via­bil­ità e parcheg­gi, per dare più servizi e val­ore al Bor­go.
L’attenzione è sul­la cul­tura per resti­tuire la bib­liote­ca, i musei, la val­oriz­zazione dell’area dietro la Roc­ca a servizio dei cit­ta­di­ni e dei tur­isti;  l’accoglienza  tur­is­ti­ca e uno svilup­po sosteni­bile di tut­to il  ter­ri­to­rio ed un brand Suvere­to;  nuo­vo dis­tret­to san­i­tario con parcheg­gio e abbat­ti­men­to delle bar­riere architet­toniche e servizi alla salute ed alle per­sone per  miglio­rare la  vivi­bil­ità e l’autonomia di tutte le fasce del­la popo­lazione, anche medi­ante creazione di una “lin­ea di sicurez­za” com­pos­ta da pro­fes­sion­isti volon­tari. Altro pun­to fon­da­men­tale,  una polit­i­ca inci­si­va  per la sal­va­guardia dell’ambiente e del pat­ri­mo­nio stori­co.
Anche le can­di­da­ture sono state indi­vid­u­ate nel per­cor­so degli incon­tri pub­bli­ci che si sono susse­gui­ti, priv­i­le­gian­do l’umiltà,  la com­pe­ten­za, la conoscen­za  e la rap­p­re­sen­ta­tiv­ità di cias­cuno sogget­to che si è riconosci­u­to nel pro­gram­ma finale  e  ha mostra­to l’interesse per un impeg­no gen­erale e  nei con­fron­ti dei cit­ta­di­ni tut­ti e non di una sola parte di elet­tora­to. Tut­ti i can­di­dati del­la lista sono inter­venu­ti. A par­tire è sta­ta
SELVAGGIA BALDI, 27 anni diplo­ma di scien­ze sociali e assis­tente in stu­dio odon­toiatri­co. VALENTINA MANNARI 45 anni, geome­tra, tra i con­siglieri uscen­ti dell’attuale mino­ran­za che ha ricorda­to quan­to dif­fi­cile sia sta­to il ruo­lo di oppo­sizione con la pregiudiziale ostil­ità  del­la Giun­ta, a par­tire dall’ignorare la pro­pos­ta di SUVERETO COMUNE VIRTUOSO. PAOLA BIGAZZI, 57 anni, ragion­iera, imp­ie­ga­ta, per una comu­nità più aper­ta e inclu­si­va: MARIA BRINI, 60 anni, cuo­ca con l’attenzione sulle pro­duzioni bio­logiche. ILARIA PANICUCCI 45 anni, gui­da ambi­en­tale, la sua espe­rien­za al servizio di Suvere­to. SIMONETTA FLORIS, 44 anni, liceo sci­en­tifi­co, aiu­to cuo­ca, rispet­to e col­lab­o­razione tra i cit­ta­di­ni, ricor­da l’impegno del­la sua famiglia. PATRIZIA FAVILLI, 51 anni, anal­ista con­tabile, ha assi­cu­ra­to il suo con­trib­u­to sui con­tenu­ti più che sulle parole. LORENZO PICCIONI, 29 anni, lau­re­ato in agraria, addet­to al con­trol­lo del­la qual­ità in una azien­da di trasfor­mazione, ha richiam­a­to l’attenzione sulle frazioni. LUCA DELL’AGNELLO, 48 anni, per­i­to agrario, l’altra ricon­fer­ma, attuale capogrup­po di mino­ran­za, anche lui per la riqual­i­fi­cazione delle frazioni, un miglio­ra­men­to del piano dei rifiu­ti,  incen­tivi per le attiv­ità arti­gianali e  favorire la res­i­den­za nel cen­tro stori­co. ROBERTO DAIQUI, 62 anni,  agente di com­mer­cio e impren­di­tore, pone l’attenzione sul tur­is­mo. MARCO DONI, 34 anni, lau­re­ato in Sto­ria, tutor degli apprendi­men­ti, lo sguar­do sul­la  cul­tura, sul sociale e ver­so i gio­vani. ANTONIO RUSSO, 45 anni, impren­di­tore agri­co­lo, per “un’agricoltura toc­ca­ta con mano” e chiede di met­tere fine al cli­ma di scon­tro.
Un cam­mi­no uni­to e coeso per Suvere­to, una  moti­vazione pre­sente e viva  in   tut­ti i sogget­ti che con for­mazioni cul­tur­ali, pro­fes­sion­ali e prove­nien­ze han­no for­ma­to la lista Uni­Amo Suvere­to, per un nuo­vo prog­et­to nel seg­no dell’UNIONE, dell’INDIPENDENZA, e del
CAMBIAMENTO.

 LISTA UNIAMO SUVERETO
CRISTINA SOLIGNANI, can­di­da­ta a sin­da­co