Unicoop Tirreno abbandona la Campania
PIOMBINO 26 gennaio 2018 — Unicoop Tirreno abbandona la Campania. Probabilmente ineccepibile dal punto di vista legale, inaccettabile se viene messo in atto da una cooperativa. Eravamo informati che era in atto una cessione dei due ipermercati di Napoli Arenaccia e Santa Maria Capua Vetere, sono i tempi e le modalità che lasciano increduli. Entro la fine del prossimo febbraio entrambe le strutture saranno cedute ad una società privata locale.
La maggior parte dei lavoratori lo ha appreso da Facebook, i sindacati con la sola comunicazione ex. Art.47.
Questo modo di procedere pur garantendo la continuità lavorativa per gli 88 lavoratori campani, fatto fondamentale e primario, evidenzia ancora una volta la distanza dai principi cooperativi sanciti dalla carta dei valori, in primis il rispetto della dignità personale.
Venduti come merce al migliore offerente, senza possibilità di interazione.
USB esprime netta contrarietà a questa scelta, si tratta di una vera e propria resa commerciale, una sconfitta del mondo cooperativo tutto, in un territorio ad alta base sociale e carente di buona occupazione.
L’operazione preoccupa anche per le ricadute occupazionali sulla sede di Vignale Riotorto. Qui si lavora a servizio dei negozi, la cessione di due ipermercati, di fatto l’annullamento di una società del gruppo (Ipercoop Tirreno), non può non avere impatto sul computo degli esuberi.
Non si risana una cooperativa sulla pelle dei lavoratori
Continueremo a combattere con la trattativa o con la lotta, senza abbassare mai la guardia.
Graziella Barazzuoli
Usb Lavoro privato — Piombino
Delegazione trattante Unicoop Tirreno