Uno stile che non si addice a un partito democratico

SUVERETO 21 maggio 2015 — Il Pd ha attaccato il sindaco di Suvereto Giuliano Parodi perché egli sostiene la lista “SI-Toscana a Sinistra” guidata da Tommaso Fattori alle prossime elezioni regionali.
L’attacco personale a Parodi è l’ennesima prova di disonestà politica di un partito che non riesce a digerire la sconfitta subita a Suvereto, che cerca la polemica a tutti i costi, che non ha rispetto per le istituzioni né per i cittadini. Come un animale ferito non perde occasione per denigrare la figura di Parodi, simbolo della possibilità di cambiare, dell’onestà e della trasparenza. Il nostro sindaco è stato sempre coerente fin da quando era all’opposizione, poi impegnandosi nella lotta contro la cancellazione del Comune (voluta invece dal PD), poi guidando alle amministrative la lista di cittadinanza Assemblea Popolare, infine contribuendo alla costruzione della lista regionale di cittadini e movimenti denominata Si-Toscana. Che cosa pensavano, che votasse PD alle regionali?
È evidente l’atteggiamento del PD di Suvereto di alimentare la polemica a tutti i costi, di buttarla in caciara, di dire sempre no all’attività dell’amministrazione comunale. Assemblea Popolare non cadrà nella trappola, non raccoglierà simili provocazioni e invita alla calma e alla riflessione. La politica non è solo polemica, non è attaccare le persone come nella vecchia tradizione stalinista, ma è soprattutto discutere delle idee e rispettare le posizioni di tutti. È anche spiegare alla gente come mai il PD, con Renzi, sta portando avanti politiche antisociali, autoritarie, di riduzione dei diritti e di smantellamento dello Stato, dalla scuola alla sanità, dall’Imu sull’agricoltura ai licenziamenti. Senza voler dare lezioni a nessuno, al PD suggeriamo di fare politica parlando delle cose che interessano alla gente, invece di pensare solo agli interessi del partito.
Assemblea Popolare Suvereto