Una variante che sembra una sanatoria

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pervenuta in redazione

SAN VINCENZO 22 mar­zo 2017 — Che l’au­tor­iz­zazione rilas­ci­a­ta dal Comune per la sos­ti­tuzione edilizia del­l’Ex Faro si sta­ta di dub­bia legit­tim­ità lo dice anche chi è anda­to fino al TAR per fer­mare un Comune che non ha più la gius­ta atten­zione nel rispet­to delle regole. Che la polit­i­ca con i suoi atti stia piano piano alleg­geren­do la situ­azione di pos­si­bile ille­git­tim­ità è un dato di fat­to. Non capi­amo anco­ra se com­prende gli atti che appro­va o se, come per il Park Camp­ing Alba­tros fir­ma alla cieca atti di cui poi rin­nega la respon­s­abil­ità.
Su quel­l’au­tor­iz­zazione pen­dono dei dub­bi che minano la legit­tim­ità stes­sa del doc­u­men­to e che anco­ra una vol­ta ci por­tano ver­so altre spese legali e prin­cipi sanci­ti di non eguaglian­za di trat­ta­men­to: il cam­bio di des­ti­nazione di uso da ris­torante a 4 piani di appar­ta­men­ti sul mare che non sem­bra­va si potesse fare, la mod­i­fi­ca del­lo sky­line esistente, che però, gra­zie alla polit­i­ca di Roven­ti­ni adesso è super­a­to aven­do mod­i­fi­ca­to l’in­ter­pre­tazione di con­cet­to di sky­line con apposi­ta delib­era di con­siglio comu­nale preve­den­do adesso che quel­la zona non è più sogget­ta a restrizioni rispet­to all’e­sistente e, non ulti­mo, l’au­men­to evi­dente di volu­mi non pre­visti in alcun modo.
Su questo ulti­mo pun­to però potrebbe essere sta­ta deci­si­va l’ap­provazione del­la vari­ante “dis­cote­ca”. Stra­no che fos­se sta­ta approva­ta con tan­ta fret­ta pur essendo sta­ti obbli­gati a stral­cia­rne i prin­ci­pali motivi di inter­esse pub­bli­co (la dis­cote­ca stes­sa e la riqual­i­fi­cazione del­la zona ex tele­com). Infat­ti, come pare, per i casi di sos­ti­tuzione edilizia, dal­la nor­ma­ti­va comu­nale è sta­to stral­ci­a­to ogni rifer­i­men­to al lim­ite delle super­fi­ci esisten­ti e così non si com­prende quale sia il nuo­vo lim­ite dimen­sion­ale per gli inter­ven­ti di sos­ti­tuzione edilizia, né in che quan­tità sono pos­si­bili gli ampli­a­men­ti vol­u­metri­ci dichiarati dall’art.134 del­la L.R., né chi decide tali ampli­a­men­ti vol­u­metri­ci e cosa suc­cede nelle more di questo pos­si­bile o pre­sun­to atto urban­is­ti­co.
Nel caso del prog­et­to di demolizione e ricostruzione del­la ex pizze­ria “Il Faro” le super­fi­ci ed i volu­mi autor­iz­za­ti sem­bra­no assai supe­ri­ori a quel­li demoli­ti, ci chiedi­amo se ques­ta vari­ante approva­ta pos­sa, per quan­to espos­to sopra, “sanare ex post” uno degli aspet­ti che è sta­to più con­tes­ta­to, anche dal grup­po scrivente.

Grup­po con­sil­iare Assem­blea San­vin­cen­z­i­na

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