Vecchia e sorpassata la storia della “fusione”

· Inserito in Teoria e pratica

SUVERETO 14 mag­gio 2019 — La can­di­da­ta a sin­da­co di Assem­blea Popo­lare di Suvere­to, Jes­si­ca Pasqui­ni, sui social si è pre­oc­cu­pa­ta (mag­a­ri su sug­ger­i­men­to di qualche suo assid­uo “grande elet­tore” …) di predi­care “rispet­to e mod­er­azione” durante la cam­pagna elet­torale, ma, alla luce dei fat­ti, pare pro­prio che i suoi più stret­ti sosten­i­tori non abbi­amo la min­i­ma inten­zione di dar­le ret­ta, né in piaz­za, dove non è man­ca­ta la plateale invet­ti­va con­tro l’avversario, né sul­la stam­pa.
L’ultima “per­la” è di Alessan­dro Cameri­ni, ex pres­i­dente di ApS per un breve e non indi­men­ti­ca­bile peri­o­do, che ha pen­sato bene di rispolver­are in fret­ta e furia, e quin­di in maniera inevitabil­mente con­fu­sion­ar­ia, l’ormai vec­chia e abbon­dan­te­mente sor­pas­sa­ta sto­ria del­la “fusione”, attac­can­do a tes­ta bas­sa, evi­den­te­mente in man­can­za di vali­di ed attuali argo­men­ti, il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co locale.
Al solo fine di schiarire una memo­ria che pare piut­tosto appan­na­ta, ci corre l’obbligo di ricor­dar­gli che in occa­sione del ref­er­en­dum del 2013 gli elet­tori PD votarono sec­on­do coscien­za, sen­za impo­sizione alcu­na, schieran­dosi in larga parte per il NO, com­p­rese per­sone dell’attuale grup­po diri­gente del Cir­co­lo suvere­tano.
Pare di essere ritor­nati al 2014, con comu­ni­cati elab­o­rati da espo­nen­ti di spic­co di ApS con il solo fine di dividere la nos­tra comu­nità e ali­menta­re odio e  pau­re tra la gente.
L’attuale grup­po diri­gente del PD si è adop­er­a­to e si sta adoperan­do nell’interesse esclu­si­vo di riportare nor­mal­ità e seren­ità all’interno di una comu­nità che pare sin­ce­ra­mente stu­fa dei soli­ti procla­mi den­i­gra­tori nei con­fron­ti di chi la pen­sa diver­sa­mente, come i rap­p­re­sen­tan­ti di APS han­no fat­to in questi anni del­la loro ammin­is­trazione e come stan­no rifacen­do nell’attuale cam­pagna elet­torale.
Invi­ti­amo per­tan­to il Cameri­ni, e chi lo segue o … lo pre­cede, a con­frontar­si sui con­tenu­ti del pro­gram­ma elet­torale, las­cian­do da parte sto­rie che non han­no più sen­so per­ché demo­c­ra­ti­ca­mente con­cluse e sepolte.
Ten­ga altresì pre­sente il nos­tro ami­co, che il PD di Suvere­to ha prefer­i­to aprir­si con cor­ag­gio e forza alla soci­età civile appog­gian­do la lista indipen­dente Uni­Amo Suvere­to con l’obbiettivo pri­mario di ricu­cire queste frat­ture e di met­tere a dis­po­sizione dei suvere­tani un pro­gram­ma cred­i­bile, uni­tario, inclu­si­vo e di cam­bi­a­men­to come quel­lo che è sca­tu­ri­to dai numero­sis­si­mi tavoli di ascolto e di lavoro effet­tuati dal Comi­ta­to del­la lista Uni­Amo Suvere­to, com­pos­to anche da per­sone che nelle pas­sate elezioni ammin­is­tra­tive votarono per ApS e che invece adesso sono can­di­date al Con­siglio comu­nale con la can­di­da­ta Cristi­na Solig­nani.

Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co Suvere­to

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