SUVERETO 3 aprile 2015 — Il grup­po con­sil­iare Suvere­to Pro­tag­o­nista nel Con­siglio Comu­nale del 30 Mar­zo u.s., si è trova­to ad affrontare un tema di estrema impor­tan­za per la nos­tra comu­nità: la tas­sazione sui ter­reni agri­coli. Rite­nen­do la cat­e­go­ria degli agri­coltori già molto penal­iz­za­ta abbi­amo pro­pos­to i seguen­ti emen­da­men­ti all’or­dine del giorno pre­sen­ta­to:
annullare defin­i­ti­va­mente l’imposta IMU sui i ter­reni agri­coli posse­du­ti da colti­va­tori diret­ti o impren­di­tori agri­coli pro­fes­sion­ali o in sub­or­dine che l’am­min­is­trazione si impeg­nasse a appli­care l’aliquo­ta min­i­ma del­la for­cel­la indi­ca­ta dal gov­er­no
isti­tuire, usufru­en­do del­la parte di spet­tan­za comu­nale delle entrate dell’IMU, un fon­do a perdere per il sosteg­no delle attiv­ità impren­di­to­ri­ali agri­cole oper­an­ti nel ter­ri­to­rio comu­nale e per la ges­tione di beni e servizi alle aree rurali.
I nos­tri emen­da­men­ti sono sta­ti respin­ti dal Sin­da­co Par­o­di e dai con­siglieri di Assem­blea Popo­lare sen­za una speci­fi­ca moti­vazione ed oggi ci accu­sano di essere con­tro gli agri­coltori.
Di fat­to il nos­tro grup­po con­sil­iare pro­pone­va che se l’IMU sui ter­reni agri­coli non fos­se annul­la­ta e dovesse essere paga­ta dagli agri­coltori, tor­nasse ad essere investi­ta nel ter­ri­to­rio agri­co­lo sot­to for­ma di beni e servizi. Queste non sono solo parole, la ver­ità dimostra chiara­mente che la dem­a­gogia ha le gambe corte e che l’am­min­is­trazione Par­o­di non ha il cor­ag­gio di pas­sare dalle parole ai fat­ti.
Noi con­tin­uer­e­mo a credere nel­la ver­ità e nel­lo spir­i­to di servizio alla comu­nità, con la seren­ità di chi por­ta sulle pro­prie spalle una sto­ria traspar­ente e chiara. Sono questi i prin­cipi che rite­ni­amo fon­da­men­tali per una buona polit­i­ca e una buona ammin­is­trazione del nos­tro paese.

Grup­po Con­sil­iare “SUVERETO pro­tag­o­nista”