Venti giorni a Terna per risposte esaurienti
SUVERETO 24 gennaio 2019 — Il tavolo tecnico alla presenza di Terna, ARPAT, ufficio urbanistica del Comune di Suvereto, la Giunta e i rappresentanti della maggioranza e minoranza indetto dal sindaco Giuliano Parodi (nella foto in alto a sinistra, ndr) e tenutosi il 22 gennaio scorso è stato estremamente interessante per il confronto con tecnici su una materia che bisogna conoscere bene prima di esprimere affrettati giudizi.
“Per la prima volta in 50 anni – commenta il sindaco Giuliano Parodi – l’amministrazione comunale di Suvereto ragiona alla pari con Terna, portandola ad un tavolo tecnico dove la stessa ha recepito le istanze portate avanti da questa amministrazioni e quelle dei cittadini che attraverso la giunta hanno preso voce. I processi si governano e non si subiscono e da amministratore è fondamentale pretendere il massimo per la sicurezza dei cittadini. Accantonate le problematiche relative alla salute che sono praticamente inesistenti, come confermato da ARPAT, e in virtù della propensione di questa amministrazione a limitare al minimo il consumo di suolo agricolo, vocazione che pertanto abbiamo fortemente ribadito nell’avvio del procedimento relativo alla stesura nel nuovo piano operativo (ex regolamento urbanistico) abbiamo dato una serie di input ai tecnici di Terna sempre disponibili al confronto con noi e coi cittadini e 20 giorni di tempo per portarci risposte certe alle richieste che abbiamo avanzato”.
“In sintesi –continua Parodi – dopo anni di amministrazioni che hanno subito gli interventi di Terna credo sia giusto approfittare dell’occasione del rinnovo della stazione per affrontare la questione a 360 gradi e mettere sul piatto una ristrutturazione di tutta l’area”.
I punti principali sono:
- riduzione del consumo di suolo per le nuove edificazioni del SACOI 3 fino ad ipotizzare la costruzione tutta all’interno del perimetro esistente senza occupare nemmeno un metro di nuovo suolo agricolo,
- demolizione di tutte le strutture dell’attuale SACIOI 2 al momento che viene dismesso,
- riorganizzazione delle linee aree nei terreni circostanti la centrale con la demolizione di quelle non più in servizio o interramento dove possibile,
- attuazione di misure concrete di mitigazione visiva dell’impianto attraverso piantumazioni ma anche, e qui sta la grande sfida della bellezza che Terna stessa ha accettato, di progettare impianti tecnologici con architetture e soluzioni tali da integrarle il più possibile con il paesaggio circostante contenendole in larghezza e soprattutto in altezza,
- opere compensative per realizzare investimenti nel Comune di Suvereto (dalla ristrutturazione del palazzo della Loggia, al campo da tennis coperto, alla manutenzione delle lastre nel centro storico ecc), non una sola opera spot ma una serie di interventi sostanziali che rispondono alle esigenze dei cittadini.
“In attesa delle risposte di Terna – conclude Parodi –, che verranno esplicitate al tavolo tecnico, se le stesse saranno positive e andranno a soddisfare tutte le richieste avanzate dall’amministrazione e dai cittadini procederemo con un protocollo d’intesa per la localizzazione della struttura e con una convenzione che metta nero su bianco in maniera certa ed inequivocabile gli interventi che Terna dovrà fare e gli impegni che si prende con il Comune, se questo avverrà , come mi auguro, sarà l’ennesima grande vittoria dei cittadini di Suvereto, grazie al sindaco che dal primo giorno del suo mandato ha sempre lavorato per il bene comune, non come il sedicente comitato del NO che non si presenta nemmeno nelle sedi preposte ad avanzare le loro istanze ma fa proseliti sui social diffondendo informazioni alterate al solo fine di screditare l’azione del sottoscritto”.
(Foto di Pino Bertelli)