Venti milioni stanziati, un solo progetto finanziato
PIOMBINO 23 settembre 2018 — L’accordo di programma (uno dei tanti) del 7 maggio 2015 (firmatari Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Piombino, Autorità Portuale di Piombino, Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A.), con il quale veniva approvato il Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Piombino elaborato da Invitalia, prevedeva un intervento del Ministero dello Sviluppo Economico finalizzato a promuovere e sostenere iniziative imprenditoriali in grado di contribuire al recupero e consolidamento di attività industriali esistenti e creare nuove opportunità di sviluppo per le specializzazioni produttive. Per questo venivano stanziati 20 milioni di euro, a valere sulle risorse della legge n. 181/1989.
Sono passati oltre tre anni ed il risultato è catastrofico. Secondo la graduatoria pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico il 12 settembre 2018 risulta che
- un solo progetto è stato ammesso alle agevolazioni previste, quello di ECOLINE.TYRE SRL, per un programma di investimento pari a 1.727.467 euro per cui sono state concesse agevolazione pari a 1.171.000 euro,
- due (LA CHIUSA DI PONTEDORO SOCIETA’ COOPERATIVA A R.L. e ETRUSCA PROFILATI SRL) sono ancora in istruttoria,
- due (PIOMBINO LOGISTICS SPA e CREO SRL) non sono stati ammessi alle agevolazioni,
- quattro (OPUSPHARM SRL , ALTAIR CHIMICA SPA, MARIANI SRL, RIMATERIA SPA) sono stati giudicati non accoglibili,
- tre (ARCELORMITTAL CLN, BORGO DEGLI OLIVI S.R.L., ASA Spa) sono stati ritenuti non esaminabili.
ECOLINE.TYRE è data, nel luglio 2017, da La Contadina Toscana , cooperativa sociale di tipo B alla quale il Comune di Piombino ha assegnato la realizzazione dell’area Apea in Colmata, come richiedente un lotto di 2.000 metri quadrati in un’area completamente deserta ed abbandonata per realizzare un impianto per lo smaltimento di pneumatici. Questa la descrizione della società da parte de La Contadina: “questa società aveva presentato una manifestazione di interesse il 14/01/2015. Occupa mq 2.000 a sud dello Stralcio funzionale 1A. Ha partecipato alla “Procedura Selettiva di Aziende per l’Assegnazione di Aree destinate ad attività Economiche Produttive nell’ambito APEA” con domanda del 1/02/2017. La Contadina ha avviato la procedura di esamina dei requisiti, ricevendo dalla società in data 25/03/2017 una richiesta di Proroga di 90 giorni all’istruttoria per l’ammissione all’insediamento in quanto Invitalia, a cui Ecoline Tyre si è rivolta per i finanziamenti, ha richiesto ulteriori documenti integrativi e delucidazioni sul progetto. La ditta ha espresso la volontà che sia La Contadina a realizzare il capannone”.
Ad oggi niente è successo.
Ma la graduatoria del Ministero ci dà un’altra informazione interessante. Ci dice che il progetto CREO SRL non è stato ammesso alle agevolazioni, insomma non è stato finanziato. Sempre La Contadina Toscana così descriveva il progetto e la procedura di assegnazione del terreno e di costruzione dell’impianto nel luglio 2017: “CREO srl: La società aveva presentato al SG (è La Contadina Toscana, soggetto gestore dell’ Apea, ndr) prima Manifestazione d’interesse all’insediamento il 15/0!/2015, poi integrata l’8/05/2017 con i dato aggiornati relativi alla produzione di biocarbone/hydrochar e compone di macronutrienti. Come indicato nella allegata planimetria, la CREO srl occupa un’area di mq 23.720 compresa nello Stralcio funzionale 1A del Piano degli Insediamenti produttivi APEA Piombino.
L’area è stata preassegnata dal Comune, in accordo col SG, con Delibera della GC n. 148 dell’8 giugno 2016. Attualmente è in corso il procedimento di Valutazione di Impatto ambientale, di cui agli arti. 23 e seguenti del d.Lgs 152/2006 e arte. 52 e seguenti della L.R. 10/2010, relativamente al Progetto “Realizzazione dell’impianto dii recupero di rifiuti organici sito nel Comune di Piombino (LI) in loc. Colmata, Area APEA.
In data 9 e 26 giugno, si sono tenuti due incontri tra azienda e SG per definire i contenuti dell’accordo trilaterale che si sta predisponendo tra Comune, SG e Azienda. Durante gli incontri l’azienda ha avanzato la proposta che sia il SG a realizzare le opere edilizie e a tal fine di stanno predisponendo i computi metrici estimativi”.
Il 13 settembre 2018 l’assessore Stefano Ferrini del Comune di Piombino rilasciava, a proposito del progetto di CREO, al Tirreno la seguente dichiarazione: «Non c’è niente di deciso. È un progetto delicato che ha bisogno di essere approfondito. Dobbiamo decidere ancora se sarà un sì o un no e, in caso di approvazione, in quali termini, sapendo che la Valutazione di impatto ambientale ha dato esito positivo pur con numerose prescrizioni».
Sarà interessante vedere come si svolgerà e che cosa sarà detto in questo “percorso partecipato” che, sempre secondo l’assessore, si svolgerà a ottobre.