Venturina Terme in Campiglia Cave

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 5 gen­naio 2014 — Abbi­amo con­di­vi­so la scelta dell’amministrazione di aggiun­gere a Ven­tu­ri­na il sostan­ti­vo Terme, tan­to più nelle mutate con­dizioni dell’economia che impon­gono nuovi mod­el­li di svilup­po per il futuro. Pote­va sicu­ra­mente essere fat­to pri­ma, anche in ques­ta leg­is­latu­ra, vis­to che da oltre 18 anni nei piani del Comune c’è l’ambizione di real­iz­zare un par­co ter­male. A dif­feren­za del­la mag­gio­ran­za rite­ni­amo però che non basti cam­biare il nome e che manchi una coer­ente strate­gia di gov­er­no. Un’ ammin­is­trazione che vuole davvero val­oriz­zare le risorse ter­mali non prevede nel 2012 una grande lot­tiz­zazione con centi­na­ia di case intorno ai laghet­ti di Tufa­ia, davan­ti alle terme di Cal­dana. Non trascu­ra il col­lega­men­to delle sor­gen­ti ter­mali con il paese di Ven­tu­ri­na tramite la riqual­i­fi­cazione del­la vec­chia Aure­lia. Non trascu­ra la fun­zione del­la stazione fer­roviaria per la cui val­oriz­zazione non bas­tano cer­to i sol­di pub­bli­ci spe­si a sis­temare, mala­mente, il piaz­za­le smar­ri­to in una con­fusa e incom­pi­u­ta lot­tiz­zazione.
La coeren­za che serve va ben oltre, evi­tan­do in pri­mo luo­go di porre in con­flit­to i diver­si set­tori dell’economia. La val­oriz­zazione delle terme pre­sup­pone che si dia nuo­vo impul­so al tur­is­mo basato sulle risorse endo­gene, come i parchi e il sis­tema rurale dell’intera Val di Cor­nia. Richiede la tutela delle nos­tre colline, come sul­la car­ta ha scrit­to la stes­sa mag­gio­ran­za quan­do ha pos­to un lim­ite allo sfrut­ta­men­to delle cave.
Ci risul­ta invece che men­tre fes­teggia il nuo­vo nome di Ven­tu­ri­na Terme l’amministrazione sia incline, sen­za par­ti­co­lari cautele, a far pros­eguire le cave oltre i lim­i­ti sta­bil­i­ti dalle autor­iz­zazioni e dai piani urban­is­ti­ci. Lo ha già fat­to soc­comben­do alla Regione per la ria­per­tu­ra delle miniere a cielo aper­to del­la Spin­osa. Lo sta facen­do rifi­u­tan­do la dis­cus­sione su un Piano provin­ciale che iden­ti­fi­ca Campiglia come il “dis­tret­to delle cave”. Potrem­mo dirci sod­dis­fat­ti di avere Ven­tu­ri­na Terme nel Comune di Campiglia Cave?
Sap­pi­amo benis­si­mo che gov­ernare le tran­sizioni è dif­fi­cile, ma sap­pi­amo anche che, sen­za rig­ore ammin­is­tra­ti­vo e con­cretez­za, i buoni proposi­ti restano sul­la car­ta. Quel­lo che pro­poni­amo è l’apertura di un serio dibat­ti­to sul futuro del­la nos­tra econo­mia aven­do il cor­ag­gio di guardare in fac­cia la realtà, sen­za fuochi d’artificio.

Comune dei Cit­ta­di­ni

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