Verità e contraddizioni sull’edilizia a Campiglia
L’assessore Benedettini dice la verità: gli interventi affidati alla CAREP nel 2005 non vanno avanti perché non si vendono più case. E’ quello che diciamo dal 2009.
Le nostre critiche non sono mai state rivolte all’imprenditore (sappiamo bene le difficoltà che incontra), ma all’amministrazione comunale che non ha mai voluto rivedere i contratti stipulati con la CAREP. Quei contratti prevedono impegni disattesi da anni, compresi i 50 alloggi e la piazza al posto dei vecchi magazzini comunali che doveva essere terminata nel 2008. Si preferisce ignorare il problema e lasciare quella zona in uno stato di degrado indecoroso, in bella vista per tutti coloro che arrivano a Venturina dalla stazione.
L’assessore dovrebbe riscrivere la convenzione con la CAREP, tener di conto della crisi, fissare nuovi termini e portarla all’approvazione del Consiglio Comunale. Invece preferisce lasciare l’incertezza nei rapporti con l’impresa e il degrado nel paese. Queste sono le responsabilità amministrative che abbiamo denunciato e che rinnoviamo a questa Giunta.
Poi ci sono le responsabilità politiche. Come fa un’amministrazione — consapevole che ci sono centinaia di alloggi invenduti e lottizzazioni non attuate dal 1995 — a prevedere oltre 450 nuovi alloggi e tanti altri capannoni da costruire a Venturina nei prossimi cinque anni?
Benedettini sembra suggerire una risposta. Si lascino perdere le zone degradate e incompiute per “valorizzare la porta a nord di Venturina” che, a suo dire, “rappresenta un vero e proprio benvenuto per chi entra nel paese”. Il benvenuto sarebbe una lottizzazione di palazzotti e case a schiera (156 alloggi) intorno ai laghetti di Tufaia. Una colata di cemento davanti a quello che doveva essere il parco termale di Caldana che renderà più difficile lo sviluppo del termalismo e peggiore l’immagine di Venturina.
Probabilmente nei prossimi 5 anni si farà proprio nulla, ma per il Comune, nel pieno di una crisi del mercato immobiliare, si dovrebbero costruire altre case senza preoccuparci troppo delle imprese che stentano a vendere quello che hanno già realizzato. Venturina è piena di questi casi: la lottizzazione di via Cerrini, la lottizzazione della stazione, gli interventi sospesi alla Monaca, ecc.
La Giunta continua a ignorare la realtà e punta tutto su un’ improbabile espansione edilizia, mentre la Venturina che c’è affonda nel degrado urbano e il centro storico di Campiglia d’inverno è un luogo abbandonato.
Le nostre proposte sono nette:completare prioritariamente gli interventi avviati da anni, risanare le zone più degradate (a partire da quelle pubbliche di Via Cerrini), recuperare il centro storico di Campiglia e ristrutturare l’edilizia più vecchia di Venturina per ridare al paese una vitalità che sta scomparendo giorno dopo giorno.
Comune dei Cittadini