Via libera all’ufficio unico per il governo del territorio
PIOMBINO 13 aprile 2015 — Coordinamento delle politiche di pianificazione del territorio. Nel recente consiglio comunale del 27 marzo Piombino ha approvato una delibera, presentata dall’assessore all’urbanistica Martina Pietrelli, con la quale si ricostituisce l’Ufficio di Piano, l’ufficio comune tra i Comuni della Val di Cornia finalizzato a gestire le funzioni relative alla pianificazione territoriale. La delibera è stata approvata con i voti favorevoli di PD, Spirito Libero, Sinistra per Piombino, Ascolta Piombino. Contrari Ferrari sindaco Forza italia e Rifondazione comunista. Astenuto il Movimento 5 stelle.
“Abbiamo approvato noi per primi il via libera alla costituzione dell’ufficio unico e del coordinamento tra sindaci e assessori all’urbanistica dei 5 Comuni della Val di Cornia per l’elaborazione del nuovo Piano strutturale — ha detto l’assessore Martina Pietrelli — ma nelle prossime settimane seguiranno anche gli altri Comuni della Val di Cornia”.
La nuova legge regionale sul governo del territorio del 2014 ha infatti introdotto nuove norme che obbligano i Comuni ad avviare il procedimento per la formazione di un nuovo piano strutturale entro 5 anni dall’entrata in vigore della legge e incentiva i processi di coordinamento delle politiche di pianificazione individuando come strumento di attuazione il piano strutturale intercomunale.
Dopo la chiusura del Circondario nel 2010 i Comuni avevano già stabilito di proseguire la gestione in forma associata di queste funzioni stipulando un’apposita convenzione e ricostituendo l’Ufficio di Piano con Piombino capofila, scaduta con la fine del precedente mandato amministrativo e ora rinnovata con l’approvazione di questa delibera.
“L’atto che coglie due obiettivi — ha spiegato l’assessore Pietrelli in consiglio comunale — aprire una fase indispensabile e urgente di elaborazione di nuove e più aggiornate strategie di governo del territorio; riprendere e proseguire la storia della pianificazione urbanistica della Val di Cornia.
Dagli anni ’70 in poi siamo sempre stati uniti su questo fronte, e non c’erano incentivi economici o obblighi di legge per esserlo. Fu una scelta politica, una visione, un’idea. Vedersi e pensarsi insieme, ecco la nostra sfida, oggi come allora, e come, mi auguro, ancora a lungo nel tempo”.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO