È sta­ta approva­ta in con­siglio la vari­ante al Pip di Mon­tege­moli che con­sen­tirà la real­iz­zazione del nuo­vo canile.
L’iter per la sua costruzione era sta­to infat­ti tem­po­ranea­mente con­ge­la­to in segui­to all’osser­vazione pre­sen­ta­ta da un’azien­da tur­is­ti­ca del­la zona. La con­trod­e­duzione redat­ta dai tec­ni­ci del Comune, in rispos­ta all’osser­vazione, è sta­ta quin­di por­ta­ta in con­siglio comu­nale ques­ta mat­ti­na (18 set­tem­bre) ed è sta­ta approva­ta sen­za nes­sun voto con­trario. La delib­era è infat­ti pas­sa­ta con i voti del­la mag­gio­ran­za (Pd, Sin­is­tra per Piom­bi­no, Spir­i­to Libero) e l’as­ten­sione di tutte le forze di mino­ran­za (Ascol­ta Piom­bi­no, Un’al­tra Piom­bi­no, Fer­rari sin­da­co Forza Italia, Movi­men­to 5 Stelle, Rifon­dazione comu­nista).
Domani, mart­edì 19 set­tem­bre, si pro­ced­erà per­tan­to con l’aper­tu­ra delle 15 buste del­la gara per­venute da sogget­ti selezionati e nel giro di un paio di giorni saran­no affi­dati i lavori che a questo pun­to dovreb­bero ter­minare a gen­naio, sal­vo con­trat­tem­pi.
Il prog­et­to esec­u­ti­vo del nuo­vo canile munic­i­pale, approva­to dal con­siglio nel giug­no scor­so, prevede la real­iz­zazione del­la strut­tura a Mon­tege­moli in un’area del Pip (Piano inse­di­a­men­ti pro­dut­tivi), per un cos­to di 608mila euro e ris­er­va­to a un numero di 45 cani. A segui­to del­la pre­sen­tazione del­l’osser­vazione pre­sen­ta­ta da un’azien­da tur­is­ti­ca del­la zona, il prog­et­to è sta­to fer­mo in atte­sa del­la pre­sen­tazione delle con­trod­e­duzioni al con­siglio comu­nale.
La prob­lem­at­i­ca evi­den­zi­a­ta nel­l’osser­vazione era il pos­si­bile dis­a­gio che il nuo­vo canile avrebbe potu­to creare in ter­mi­ni di rumore. Nel cos­to com­p­lessi­vo del prog­et­to lega­to al nuo­vo canile, c’è già com­pre­sa la spe­sa (8mila euro) per gli stu­di di impat­to acus­ti­co, tra l’al­tro già effet­tuati.
L’asses­sore ai lavori pub­bli­ci Clau­dio Capuano ha sot­to­lin­eato la bon­tà degli stu­di ese­gui­ti nonché la scelta del luo­go per il nuo­vo canile, lega­ta «non a una val­u­tazione polit­i­ca, ben­sì a pre­cise anal­isi». Le con­trod­e­duzioni dei tec­ni­ci assi­cu­ra­no che le anal­isi effet­tuate sul­l’im­pat­to acus­ti­co del­la nuo­va strut­tura non avran­no nes­sun rilie­vo neg­a­ti­vo nei con­fron­ti del­l’agri­t­ur­is­mo; l’osser­vazione non è sta­ta accol­ta quin­di per man­can­za dei req­ui­si­ti.