Vicini a chi ha perso i risparmi di una vita

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pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 7 dicem­bre 2015 — In uno stra­no fine set­ti­mana il Gov­er­no Ren­zi ha deciso in poche ore di oper­are un anticipo del “Bail In”, agen­do con Decre­to Legge 183, approva­to dal Con­siglio dei Min­istri, domeni­ca 22 novem­bre 2015, il quale ha dis­pos­to il piano di sal­vatag­gio di quat­tro banche ital­iane in sof­feren­za, tra cui la Ban­ca Popo­lare del­l’Etruria e del Lazio.
Quest’ul­ti­mo isti­tu­to di ban­car­io è molto pre­sente nel tes­su­to eco­nom­i­co del nos­tro Comune, infat­ti oltre cinquan­ta per­sone, han­no vis­to azzer­are, da un giorno all’al­tro, le pro­prie azioni e obbligazioni sub­or­di­nate. Per lo piú sono ven­turi­ne­si, con situ­azioni diverse che rischi­ano di perdere dai quindicim­i­la ai cen­to­quar­an­tami­la euro.
A tal propos­i­to abbi­amo pre­sen­ta­to, domeni­ca 6 dicem­bre, il seguente o.d.g che ver­rà dis­cus­so nel prossi­mo con­siglio comu­nale nel quale chiedi­amo allo stes­so, di impeg­nare la giun­ta a con­vo­care con urgen­za un tavo­lo di con­fron­to con le orga­niz­zazioni che rap­p­re­sen­tano i pic­coli azion­isti e i tito­lari di obbligazioni sub­or­di­nate, inclusi i rap­p­re­sen­tan­ti delle mag­giori com­mu­ni­ty on line di risparmi­a­tori, al fine di appro­fondire tutte le prob­lem­atiche rel­a­tive alla vicen­da, anche per val­utare la pos­si­bil­ità di atti­vare forme di garanzia per le aziende e i risparmi­a­tori che han­no acquis­ta­to obbligazioni sub­or­di­nate da Ban­ca Etruria.
Inoltre chiedi­amo di atti­var­si nei con­fron­ti del Gov­er­no e del Par­la­men­to affinchè pos­sano essere svolte ulte­ri­ori ver­i­fiche, a par­tire dal per­cor­so par­la­mentare di con­ver­sione del DL 183/2015 al fine di met­tere in atto tutte le azioni pos­si­bili per tute­lare i pic­coli risparmi­a­tori, in par­ti­co­lare i sot­to­scrit­tori di obbligazioni sub­or­di­nate di Ban­ca Etruria.
Ricor­diamo che questo sal­vatag­gio, il quale ha cre­ato dan­ni enor­mi ai risparmi­a­tori ven­turi­ne­si, é un assag­gio di ciò che potrà suc­cedere dal pri­mo gen­naio 2016, giorno in cui le nuove regole e i nuovi stru­men­ti pre­visti dal­la nuo­va diret­ti­va BRRD (Bank recov­ery and res­o­lu­tion direc­tive, DIRETTIVA 2014/59/UE ) ovvero il cosid­det­to bail in ban­car­io, sarà appli­ca­to anche in Italia e che in caso di crisi ban­car­ia vede il coin­vol­gi­men­to degli azion­isti, degli obbligazion­isti e persi­no dei cor­ren­tisti, sebbene questi ulti­mi a deter­mi­nate con­dizioni.
Ci aspet­ti­amo che tutte le forze politiche siano unite intorno ai risparmi­a­tori, vit­time di questo per­ver­so “sal­vatag­gio”, e diano un seg­nale forte di sosteg­no pro­ducen­do atti e fat­ti volti al recu­pero dei cap­i­tali accu­mu­lati con sudore e fat­i­ca, dai risparmi­a­tori con fat­i­ca visti sparire in una notte.

I con­siglieri M5S Campiglia Marit­ti­ma
Daniele Fioret­ti
Chesi Cristi­na 

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