Villamarina, la cura della rassegnazione
PIOMBINO 1 luglio 2014 — La sanità piombinese in difficoltà: recentemente tutte le sigle sindacali hanno denunciato gravi carenze di organico di personale all’ ospedale di Villamarina. Centinaia di ore di ferie non godute, impossibili se non a fronte di disservizi; centinaia di ore in esubero rispetto al contratto di lavoro, con turni senza riposo. Le criticità maggiori in Pronto Soccorso, Medicina, Radiologia, Urologia.
Questo implica liste di attesa sempre più lunghe, diminuzioni degli ambulatori, rinvio sedute operatorie, prestazioni in fuga con maggiori spese per ASL e sopratutto maggiori spese e disagi per gli utenti che devono rivolgersi ad una sanità alternativa, il più delle volte non pubblica, per aver risposte congrue con le necessità di salvaguardare la propria salute. E naturalmente questo per chi può, non tutti sono in grado in questi momenti di grande difficoltà, di provvedere in proprio e, come al solito, le categorie più fragili sono quelle più esposte ai disagi, più penalizzate.
I dirigenti ASL proclamano piani straordinari di rientro delle liste di attesa, assunzioni, potenziamento estivo dei Pronto Soccorso. Sempre le stesse cose da anni, passano le dirigenze ma le problematiche sembrano essere sempre le stesse. Mancano forse le idee chiare o le giuste programmazioni per risolvere problemi ormai radicati, che vengono soltanto affrontati con estemporanei provvedimenti mirati a risolvere le emergente immediate, per poi ritornare a quell’ oblio, in cui tutto ristagna? Questo è quanto appare. Ma le responsabilità di chi sono: dirigenti locali? dirigenti regionali? politici? E’ difficile trovare in questo ambito dei responsabili, qualcuno che effettivamente paghi di persona errori di valutazione, di scelte rivelatesi sbagliate, a fronte di quello che sembra ormai una sensazione di rassegnazione da parte di operatori e cittadini, di vivere in un sistema sanità che non ha dato i frutti sperati.
Ci sarà mai la volontà di trovare i responsabili della vera malasanità?
NUOVO CENTRO DESTRA Piombino