Volontariato per lavoratori in mobilità e cassintegrati
PIOMBINO 6 agosto 2015 — “Una comunità che conta sull’impegno volontario del singolo è migliore e più ricca di valori e servizi”. Questa l’idea e la convinzione che sta alla base dell’iniziativa promossa dal Comune di Piombino, assessorato ai lavori pubblici e decoro urbano, per il reclutamento di lavoratori in cassa integrazione o in mobilità disponibili a svolgere volontariamente lavori di manutenzione della città e del territorio.
Il progetto, che avrà la durata di 12 mesi a partire dal 1 ottobre 2015, prevede l’utilizzazione di 10 volontari da impiegare nell’area tecnico manutentiva del Comune (piccoli interventi su strade e marciapiedi, taglio erba potatura siepi ed essenze arboree, piccoli interventi di muratura e tinteggiatura nelle scuole, ecc.). L’impiego di ogni singolo volontario avrà una durata massima di tre mesi, per 240 ore complessive di lavoro, ripetibili fino a un massimo di 6 mesi. I volontari potranno operare in affiancamento al personale dipendente.
Non sono previsti vantaggi economici ma saranno riconosciute agevolazioni fiscali in materia di tributi locali in proporzione al periodo d’attività volontaria effettivamente prestata.
Per dichiarare la propria disponibilità ed essere inserito nella lista dei volontari, dovrà essere inoltrata una domanda di adesione il cui modello può essere ritirato presso l’Urp del Comune di Piombino o scaricato sul sito internet www.comune.piombino.li.it nella sezione “Bandi di gara”. La scheda di adesione dovrà fatta pervenire presso l’Urp del Comune di Piombino con presentazione diretta da parte dell’interessato in orari di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13) o tramite mail al seguente indirizzo: email hidden; JavaScript is required.
Fra i requisiti richiesti ci sono il fatto di essere lavoratore in cassa integrazione o percettore di trattamento d’indennità di mobilità, di durata non inferiore alla durata del progetto, la residenza a Piombino, il possesso della patente di guida B.
“In un momento di grave crisi economica- afferma l’assessore ai lavori pubblici Claudio Capuano — questa lista di volontari offre anche l’occasione di rendersi utili e sentirsi parte attiva della nostra comunità affiancando l’importante, ma diverso impegno, del volontariato svolto in forma associativa”.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO
Dichiaro immediatamente che sono pienamente d’accordo sull’utilizzo, su base volontaria, dei cassaintegrati per contribuire al decoro cittadino. Però è curioso che negli anni passati in periodi di cassa integrazione (vedi Magona) i sindacati osteggiavano questo tipo di occupazione al punto che mi sembra che nel 1986 si è avuta l’ultima utilizzazione di cassaintegrati in lavori “socialmente utili”. Oggi, improvvisamente, si riscopre questa cosa anche con una certa enfasi. Mi suona strano. Non mi convince.
P.S. Mi sorge spontanea una domanda: quanti cassaintegrati piombinesi vorranno fare del volontariato invece di andare al mare? Mah, chissà!