Vostra la colpa, cercate almeno di rimediare
PIOMBINO 10 aprile 2017 — Nel corso di un’assemblea pubblica, svoltasi il 10 aprile in palazzo Appiani a Piombino, a sostegno della candidatura di Andrea Orlando a segretario nazionale del PD Claudio Gentili, a nome del COORDINAMENTO ART. 1‑CAMPING CIG, ha letto il seguente intervento sulla situazione Aferpi e della Val di Cornia:
Onorevole Damiano, signore e signori,
abbiamo chiesto di intervenire alla vostra riunione perchè voi rappresentate una parte importante del PD: il partito che in questi ultimi anni ha esercitato responsabilità di governo ed è quindi responsabile anche della nostra situazione di lavoratori e cittadini della Val di Cornia.
Per anni, i vostri rappresentanti a tutti i livelli, locale, regionale, nazionale fino al Presidente del Consiglio ci hanno tenuti calmi con la favola di Cevital. Per anni i vostri rappresentanti hanno giustificato ogni impegno disatteso, ogni ritardo. Ma era un altro il ruolo che questi vostri rappresentanti avrebbero dovuto esercitare: a loro toccava la valutazione dei progetti, il controllo sulle esecuzioni, la ricerca di alternative. Al contrario, avete addormentato le coscienze, avete criticato e sbeffeggiato chiunque non fosse d’accordo con quella che è stata definita la “narrazione felice”. Salvo poi, oggi che siamo alla resa dei conti, mettervi alla testa delle mobilitazioni per il tempo di una foto, di una immeritata pubblicità alla ricerca di consensi, senza mai una qualche autocritica assunzione di responsabilità.
La nostra lotta oggi è, sì, contro Rebrab e le sue inadempienze, ma è soprattutto contro un governo che ha fallito e che oggi si deve assumere le proprie responsabilità e fare subito quello che già doveva essere fatto:
- annullare il contratto con Cevital,
- assicurare la continuità produttiva del settore siderurgico,
- elaborare almeno un abbozzo di politica industriale per la siderurgia,
- avviare le BONIFICHE che uniche, assieme a un progetto di sviluppo, possono attirare nuovi investitori.
Onorevole Damiano, on. Velo, Sindaco Giuliani,
voi, assieme ad altri, per il ruolo che ricoprite, portate la colpa di una situazione tragica del nostro territorio. Vi chiediamo perciò di rimediare, portando le nostre richieste al Governo.
In particolare a lei, on. Damiano, presidente della Commissione lavoro della Camera dei deputati, poniamo due domande:
- Che cosa succederà ai dipendenti ex Lucchini dopo il 30 giugno 2017, data di scadenza della “copertura” della legge Marzano?
- Che cosa devono aspettarsi quei lavoratori, soprattutto dell’indotto, che hanno già esaurito ogni ammortizzatore sociale?
Noi lottiamo per la dignità del lavoro, per il lavoro per tutti, per lo sviluppo qualitativo di Piombino e della Val di Cornia.
COORDINAMENTO ART.1‑CAMPING CIG