Wecologistic interessata a rifiuti pericolosi e non
PIOMBINO 6 ottobre 2017 – Altro che trasferenza dei rifiuti solidi urbani della Val di Cornia prima di essere trasportati nelle discariche del grossetano! Wecologistic, la società posseduta per il 22,5% ciascuno da PERMARE di Piombino, ATI società cooperativa di Castelfiorentino, FUTURECO di Cascina, FORTI YACHTING PARTENEWRS di Porto Azzurro e per il 10% da FINCENTRO SOCIETÀ FIDUCIARIA di Firenze, è interessata allo smaltimento e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, tant’è che il 4 agosto 2017 ha richiesto alla Regione Toscana l‘avvio del procedimento di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale per un progetto per la “Realizzazione di un impianto di smaltimento e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi ubicato in località Ischia di Crociano Piombino (LI)”. Sono ormai passati i 45 giorni entro i quali potevano essere presentate osservazioni e memorie scritte ed adesso il progetto si trova nell’elenco di quelli, all’esame della Regione Toscana, per i quali le consultazioni sono concluse.
Di seguito le caratteristiche dell’impianto secondo la documentazione presentata.
Il progetto riguarda la realizzazione di un impianto destinato ad attività definite quali operazioni di smaltimento e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, anche mediante l’ottimizzazione della logistica di gestione di spedizioni transfrontaliere da e per l’Italia.
Si prevede la creazione di una piattaforma logistica in grado di fornire all’utenza svariate opportunità di gestione e trasporto del rifiuto garantendo servizi differenziati per gestire il rifiuto sia su gomma per destinazioni nazionali, che su rotaia e/o nave per destinazioni quali nazionali ed europee.
Le operazioni di trattamento dei rifiuti che si intende effettuare in impianto hanno le caratteristiche
seguenti:
- raggruppamento preliminare rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi,
- ricondizionamento preliminare rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi ,
- deposito preliminare di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi,
- scambio di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi,
- messa in riserva di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.
Le categorie di rifiuti non pericolosi conferibili possono essere sintetizzate come
- carta e cartone, plastica e gomma, legno, ferro, vetro, adesivi e sigillanti di scarto, imballaggi non pericolosi di materiali vari, materiali filtranti ed assorbenti, apparecchiature fuori uso e loro componenti, materiali da costruzione e demolizione, ingombranti, pitture e vernici di scarto, pneumatici fuori uso, pulper di cartiere, terre di bonifica, terre di scavo, fanghi, compost fuori specifica, scorie di fusione, rifiuti di saldatura, carboni attivi esausti, ceneri leggere e pesanti, polveri di caldaia, toner per stampa.
Le categoria di rifiuti pericolosi conferibili possono essere sintetizzate come
- fanghi, assorbenti e materiali filtranti, stracci e indumenti protettivi, vetro, plastica, legno, terra e rocce da scavo, materiali contenenti amianto, ceneri leggere e pesanti, scorie, toner per stampa, catrame di carbone, apparecchiature fuori uso e loro componenti, materiali da costruzione e demolizione, resine a scambio ionico, segatura, trucioli, filtri dell’olio, batterie, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
I rifiuti pericolosi e non pericolosi saranno destinati al mero stoccaggio in cumuli in apposite baie, al fine di raggiungere carichi di dimensione utile per l’avvio allo smaltimento o al recupero, eventualmente mediante sostituzione dell’imballaggio, come ad esempio è
previsto per i rifiuti pulverulenti o i rifiuti contenenti amianto ecc., che saranno conferiti presso Wecologistic e quindi gestiti nei propri appositi imballi chiusi, e per i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche che verranno depositati in apposito cassone scarrabile per il successivo avvio ai centri di recupero.
L’attività in programma sarà svolta all’interno di un’area di proprietà demaniale nel Comune di Piombino (Ischia di Crociano), ubicata in un comparto con destinazione d’uso esclusivamente industriale: è in corso da parte della Wecologistic il subentro nella concessione demaniale dell’area mediante l’acquisizione del ramo d’azienda di altra società, la REDI, da anni radicata ed operante sul territorio, ma dal 2014 in fase di progressiva riduzione della propria attività nell’impianto di Piombino. La superficie in questione ha uno sviluppo totale di circa 36.000 metri quadrati, comprende un capannone (denominato C5) di circa 10.000 metri quadrati, una parte del quale destinato allo svolgimento dell’attività di trattamento e recupero di rifiuti, una palazzina uffici di 200 metri quadrati, un’area coperta da tettoia di 600 metri quadrati ed un’area esterna destinata a viabilità e manovra di 26.000 metri quadrati.
Negli accordi per il subentro di Wecologistic nella concessione demaniale di REDI lì insediata è previsto che la medesima assorba forza lavoro che REDI non potrebbe garantire di mantenere a medio e lungo termine pari a 4 dipendenti.
A fronte di un investimento iniziale nei primi due anni di circa 3 milioni di euro si prevede il primo anno 4 occupati diretti e 10 nell’indotto mentre il secondo anno 4 occupati diretti e 12 nell’indotto, mentre il quinto anno sono previsti 9 occupati diretti e 14 nell’indotto.