Wheel of dreams in piazza Bovio fa discutere
PIOMBINO 30 gennaio 2020 — Discussione aperta sull’installazione di una ruota panoramica alta 24 metri in piazza Bovio a Piombino fruibile da sabato 1 febbraio a domenica 8 marzo.
Di seguito alcune prese di posizione.
Comune di Piombino
Arriva la Wheel of dreams in piazza Bovio: domani, mercoledì 29 gennaio, cominceranno i lavori per l’installazione di una ruota panoramica alta 24 metri. L’attrazione sarà fruibile da sabato 1 febbraio a domenica 8 marzo.
“Si tratta di una sorta di esperimento – dichiara il vicesindaco Giuliano Parodi, assessore alla Cultura e al Turismo – per vedere quanto un’iniziativa del genere possa riscontrare l’interesse dei piombinesi e attrarre visitatori: se l’iniziativa andrà bene potremo pensare di replicarla quando il flusso turistico è maggiore. È un tassello del progetto dell’amministrazione per rilanciare il turismo in città: la pista di pattinaggio sul ghiaccio ha riscosso un grande successo registrando oltre seimila presenze provenienti anche dagli altri Comuni del territorio, la ruota panoramica potrebbe rappresentare un’attrattiva altrettanto interessante e muovere verso la nostra città un flusso di persone che vogliono ammirare l’arcipelago toscano da un punto di vista unico. Credo che diversificare l’offerta sia la chiave del turismo e anche iniziative di puro intrattenimento come queste possono trovare spazio al fianco di eventi culturali, sportivi o di altra natura portando beneficio alla nostra città”.
Per il Comune il costo della permanenza della ruota panoramica in piazza Bovio è di circa mille euro che saranno impiegati solo per l’allaccio e i consumi di elettricità. La Wheel of dreams è l’unica ruota della sua categoria ad essere completamente accessibile alle persone diversamente abili grazie alle 18 cabine, da 4 o 6 persone ciascuna, pensate anche per le carrozzine.
Il costo del biglietto sarà di 5 euro per gli adulti e 4 euro per i bambini sotto il metro e venti, gratis per le persone diversamente abili.
Gruppo PD Consiglio Comunale e Gruppo Anna per Piombino
Questo Sindaco, con la sua maggioranza composita, non ha ancora certamente cambiato marcia al nostro territorio. Pensiamo di poterlo dire.
Tutti quegli slogan proposti in campagna elettorale, tutte quelle soluzioni immediate, non hanno trovato un seguito in questi mesi di attività amministrativa.
C’è ancora la sensazione che questa maggioranza si senta perennemente in campagna elettorale.
Il tempo, però, trascorre inesorabile e così le necessità di una città importante come Piombino. Mentre le promesse da campagna elettorale restano tali.
Non sappiamo se i piombinesi saranno felici di avere deturpata una delle piazze più bella d’Italia con una ruota. Pensiamo e crediamo di poterlo dire liberamente. Così come possiamo dire che sarebbe stata meglio nel Parco VIII Marzo e che così avremo una ruota alta più di 20 metri che sarà adagiata in una piazza che per caratteristiche, storia e pregio è oggettivamente inadatta a quel tipo di attrazione.
Non siamo, infatti, contrari alla ruota panoramica, così come non lo eravamo per la pista di pattinaggio o per qualsiasi altra iniziativa che possa portare benefici alla città in termini economici, attrattivi, culturali e ricreativi.
Vogliamo, anzi, sottolineare che la ruota può essere un piccolissimo attrattore turistico, temporaneo, che potrà riempire un pezzettino di economia turistica che certamente va incentivata e rilanciata e non repressa, specialmente nell’ambito degli investimenti privati.
Possibilmente con iniziative strutturali e non spot. Iniziative che, come promesso, contribuiscano a garantire un futuro a Piombino. Non quindici giorni qua e là.
Quando parliamo di turismo e della valorizzazione del nostro territorio, infatti, pensiamo che questa amministrazione dovrebbe lavorare giorno e notte per dare un presidente alla Società dei Parchi, vacante da mesi e a poche settimane dall’inizio della stagione turistica.
Ricordando, tra l’altro, che Piombino nelle strategie di Toscana Promozione è capofila per il turismo culturale. E di iniziative culturali, targate amministrazione, in questo primo anno non se ne sono viste.
Non abbiamo ancora avuto la fortuna di capire, infine, quale sia lo sviluppo che Ferrari vuol dare a questo territorio. Attendiamo con ansia che si passi da iniziative spot a un’idea, seppur diversa dalla nostra, ma che porti sviluppo e benessere alla nostra comunità.