Zero barriere: indagine di Spazio H sull’accessibilità

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PIOMBINO 24 dicem­bre 2014 — «Da Spazio H una pro­pos­ta di lavoro attendibile con­tro le bar­riere architet­toniche». Così si è espres­so l’assessore ai lavori pub­bli­ci Clau­dio Capuano dopo la con­seg­na­ta del prog­et­to, chiam­a­to “Zero Bar­riere”, com­mis­sion­a­to dal­la stes­sa asso­ci­azione ad uno stu­dio pri­va­to.
Il prog­et­to è frut­to di un mon­i­tor­ag­gio delle crit­ic­ità legate alla pre­sen­za delle bar­rire architet­toniche che sono pre­sen­ti nel­la con­testo urbano piom­bi­nese; la denom­i­nazione stes­sa indi­ca anche il suo fine prin­ci­pale, ossia l’eliminazione di ogni osta­co­lo o imped­i­men­to di tipo architet­ton­i­co.
«L’assessorato che rap­p­re­sen­to – ha sot­to­lin­eato Capuano – desidera esprimere la sua mas­si­ma sod­dis­fazione per il costrut­ti­vo con­trib­u­to offer­to da Spazio H. Zero Bar­riere rap­p­re­sen­ta un prog­et­to pun­tuale e arti­co­la­to riguar­do all’abbattimento delle bar­riere architet­toniche a cui gli uffi­ci dell’assessorato, anche in base alla pro­pria capac­ità di spe­sa, faran­no sicuro rifer­i­men­to a par­tire dal 2015».
Il lavoro indi­vid­ua 5 pun­ti con delle crit­ic­ità e per ognuna un’ipotesi di soluzione tec­ni­ca più il rel­a­ti­vo cos­to.
Le prob­lem­atic­ità indi­vid­u­ate sono: in lun­go­mare Mar­coni in prossim­ità del dis­trib­u­tore Q8, dove la ram­pa del mar­ci­apiede risul­ta dan­neg­gia­ta e pre­sen­ta scon­nes­sioni (per questo viene pro­pos­to un inter­ven­to sem­plice di ripristi­no del­la parte ter­mi­nale del­la ram­pa).
In via For­lani­ni all’altezza dell’intersezione con via del­la Pac, non è pre­sente il mar­ci­apiede e, non essendo­ci sul lato oppos­to un per­cor­so acces­si­bile, non è pos­si­bile pro­cedere in sicurez­za ver­so l’ospedale. Per questo si prevede la real­iz­zazione di mar­ci­apiede con scivoli per un cos­to di 2.500 euro cir­ca.
Sem­pre in via del­la Pace, pres­so l’intersezione con via For­lani­ni c’è un attra­ver­sa­men­to pedonale pri­vo di rampe. Inoltre il mar­ci­apiede di via del­la Pace, lato mare, è ostru­ito per tut­to il suo per­cor­so dai pali dell’illuminazione pub­bli­ca che non per­me­t­tono il pas­sag­gio di sedie a rotelle e passeg­gi­ni. Lo stu­dio pro­pone quin­di la costruzione di 2 rampe in cor­rispon­den­za del pas­sag­gio pedonale. Lo sposta­men­to dei pali, essendo molto oneroso e in atte­sa di un inter­ven­to di manuten­zione stra­or­di­nario del sis­tema di illu­mi­nazione, può essere rimanda­to cre­an­do un vali­do per­cor­so alter­na­ti­vo sul lato oppos­to del­la stra­da (cos­to 1.200 euro).
In viale Unità d’Italia, lato cor­sia di entra­ta, il mar­ci­apiede è total­mente ostru­ito dal plin­to e dal mon­tante del­la strut­tura di sup­por­to alla seg­nalet­i­ca stradale. L’accessibilità in sicurez­za ver­so via Medaglie d’Oro è preclusa, anche in con­sid­er­azione del fat­to che non è pos­si­bile uti­liz­zare via del Desco come per­cor­so alter­na­ti­vo per­chè pri­va di mar­ci­apie­di. In questo caso lo stu­dio pro­pone un rifaci­men­to totale del sis­tema viario dell’area con una rota­to­ria, se pre­vis­to in tem­pi bre­vi. Altri­men­ti, la sos­ti­tuzione dell’attuale por­tale con uno a men­so­la meno inva­si­vo.
Infine in via Padre Giusti­no Sen­ni sul lato museo, all’incrocio con piaz­za Cit­tadel­la dove non è pre­sente il mar­ci­apiede con ram­pa.
L’assessore Capuano ha volu­to ringraziare a nome di tut­ta l’amministrazione comu­nale Spazio H e la sua pres­i­dente, Ste­fa­nia Ste­fani­ni, «con cui – ha assi­cu­ra­to – con­tin­uer­e­mo a man­tenere rap­por­ti di col­lab­o­razione anche rispet­to ad un obi­et­ti­vo con­di­vi­so: l’abbattimento di ogni imped­i­men­to che lim­i­ti o ren­da impos­si­bile la fruizione di spazi, edi­fi­ci e strut­ture per un qual­si­asi cit­tadi­no».

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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